Una
minuziosa tessitura musicale, tanto leggera quanto ricercata,
accompagna un testo vagamente romanzato e fortemente evocativo.
“Storia
di una storia mai nata”
nasce dalla collaborazione tra diversi autori e compositori, partendo
da esperienze dirette, vissute, fino all'aver fissato sulla
carta un racconto parlato, accolto e raccolto da atmosfere suggestive
e da un taglio narrativo incantante. Il profilo sonoro si tesse sulla
base di accordi e giri armonici tradizionali che si affacciano
su arrangiamenti dalle sonorità differenti. Il filo conduttore della
canzone è una voce sempre presente e ricca d’enfasi. La
melodia di pianoforte è in contrappunto con quella vocale del
ritornello.
L’album
“Occhi mossi” - entrato
in classifica iTunes
al
#3
posto nella
graduatoria ALTERNATIVE e al #17
posto
in quella ALL GENRES - per la prima volta nella storia della band,
tocca frangenti musicali mai considerati prima. La vena
cantautorale è molto più forte e presente, condizionata dai generi
musicali apprezzati da Antonio di Rocco e Luca Nobile, autori,
compositori e direttori artistici dell'album.
DICONO
DI LORO
«Le
canzoni dei Matrioska rimangono sempre piuttosto fresche, nonostante
i vent’anni di carriera […] l’energia che la band esprime
è sempre consistente, e il disco nel suo complesso
piuttosto divertente».
MusicTracks
«I Matrioska,
dimostrano di essere una band che possiede dei meccanismi ben
oliati in fase di scrittura […] Occhi Mossi resta comunque un
gran bel regalo di compleanno per questo ventennale, altro che il
solito banale greatest hits».
Music
Coast To Coast
«I Matrioska
sanno ancora raccontare con energia e in modo diretto i contesti
della vita che li inglobano e li fanno diventare essi stessi
materie in grado di restituire al punk e al rock spruzzato di
ska, la giusta dignità».
IndiePercui
«I
Matrioska […] estraggono dal cilindro quello che è
probabilmente il miglior album della loro carriera, il più compiuto,
il più serio».
Music
Map
Etichetta:
Maninalto!
Registrato
e Mixato da Alessandro Caneva @ MOBSOUND Recording Studios - Milano
(www.mobsoundstudios.it)
Masterizzato
da Andrea "Berni" De Bernardi @ ELEVEN MASTERING
(www.elevenmastering.com)
BIO
I
Matrioska
sono una band formatasi
nel dicembre del 1996 a Milano.
Il sound proposto nasce da una fusione di vari generi musicali,
spaziando dal pop al rock
and roll al punk,
senza dimenticare la matrice ritmica più calda e sincopata tipica
dei primi dischi, sulla quale si inseriscono le melodie e i testi del
cantante Antonio Di Rocco. Sono diventati una band rilevante
nella scena alternativa
italiana.
1997:
i Matrioska[1] nascono
dall’incontro tra Antonio Di Rocco (voce[2] della
band) e Matteo Spada (chitarrista), che da subito propongono, in un
mix felice di pop, rock, punk e ska, musica ballabile con testi in
italiano. Il primo tape autoprodotto "Matrioska e la Buz
band "diviene
ben presto introvabile, così come il successivo cd singolo "Can
che abbaia divora”.
1999:
oltre 200 concerti tra centri sociali e festival in tutta Italia
fanno del gruppo una delle realtà più interessanti del panorama
indipendente. A maggio esce il disco d'esordio "Passi se è la
prassi”, suscitando l’attenzione di media locali e nazionali e la
prima release ufficiale dei Matrioska entra subito nella classifica
“Borsa Indies” del mensile “Musica
& Dischi”.
2000:
è l’anno della consacrazione. Nel mese di marzo i Matrioska
partecipano alla trasmissione radiofonica “Patchanka” su Radio
Popolare Network. Partecipano al tour "Canzoni
e Cicogne", come ospiti del cantautore Roberto Vecchioni, e
vengono poi prodotti dall’etichetta Sonora. A fine anno, nel corso
di una memorabile esibizione in Piazza Duomo a Milano, Antonio Di
Rocco duetta con il premio Nobel Dario Fo.
2001:
esce il nuovo attesissimo disco dal titolo “Stralunatica”.
La
presentazione della nuova fatica discografica avviene al Rolling
Stones di Milano.La
matrice pop e punk è sempre più consistente, anche se si intravede
una più matura convergenza verso sonorità più eterogenee, a
conferma dell’ormai prossima acquisizione di uno spessore musicale
più marcato. La forte partecipazione di pubblico in tutta la
penisola porta la band ad un incessante e proficuo periodo di
performances live.
2002:
è il mese d'aprile ed esce il video del singolo "Che velocità
". Ottobre 2002: esce “La
domenica mattina”, il terzo disco ufficiale, interamente
autoprodotto dagli stessi Matrioska. Esce il video del brano che dà
il titolo all’album, “La
domenica mattina” e ricomincia un altro tour nazionale che si
prolunga per tutto il 2003.
2003:
esce il video “Non voglio” più, estratto da “La
domenica mattina”, in estate i Matrioska partecipano al Tora
Tora Festival.
2004:
esce il quarto disco, “La prima volta” anche questo autoprodotto
e anch’esso coronato da un lungo e fortunato tour promozionale.
2006:
esce "Lo strano effetto che fa" Il lavoro, primo disco live
seguito da un tour che partendo dall'Alcatraz di
Milano conferma il grande affetto di pubblico. Esce il singolo
“Partita di pallone”, di cui viene realizzato anche un videoclip.
2007:
esce il singolo “Cielo di settembre”.
2011:
in autunno vengono pubblicati i singoli “Per 2 persone” e
“Qualcosa dovrà pur
succedere”.
2012:
i Matrioska lavorano al loro quinto album, più sperimentale a
livello contenutistico rispetto ai precedenti lavori ma dalle
sonorità e dall’impatto tipicamente propri dello stile che ha
fatto del gruppo una realtà nazionale di riferimento per chiunque
apprezzi il genere punk-rock-ska italiano.
Giugno
2012:
esce il singolo “Come mi vuoi” che anticipa l'uscita del nuovo
album.
2013:
esce "Cemento" quinto disco ufficiale della band, più
sperimentale a livello contenutistico ma percorso dalle stesse
sonorità che hanno fatto dei Matrioska una realtà di riferimento
per chiunque apprezzi il punk-rock-ska italiano.
2014:
la band si concentra nella realizzazione del “Bootleg”, un disco
creato ad hoc per dimostrare la gratitudine verso i fan, creando un
supporto contenente alcune tracce live e svariati provini originali
di quelle che successivamente sono divenute canzoni di successo e
contenute nei primi due album.
2016:
è uscito il loro singolo “Occhi Mossi”, che anticipa l'omonimo
album distribuito a maggio dello stesso anno.
Antonio
Di Rocco - voce
Luca
Nobile batteria
Witmer
Cislaghi - Tastiere
Simone
Francioni - basso
Matteo
Ricci - trombone, harmonizer
Marco
Franchini - chitarra elettrica
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