1997,
2017. Sembra un attimo, eppure sono passati vent’anni da quando l’avventura di Ares (Associazione di Ricerca e Sviluppo) partì, a Bagnoli, nella storica
sede di via D’Alessandro. L’idea era quella di creare un polo che si
occupasse di formazione, di consulenza, di lavoro, partendo però da presupposti
che il nucleo fondatore dell’associazione riteneva e ritiene fondamentali: i
rapporti umani prima di tutto, la creazione di un gruppo di lavoro-famiglia, un
clima dinamico, professionale ma informale.
In
vent’anni succede di tutto: tante cose sono cambiate, il mondo del lavoro si è
evoluto, purtroppo dovendo fronteggiare la crisi economica, la scomparsa del
posto fisso, le sfide della flessibilità che troppo spesso nel nostro paese fa
rima con precarietà. Cambiano i bisogni di chi lavora, dei giovani soprattutto,
l’esigenza di una formazione costante diventa prioritaria, e da vent’anni Ares cerca di rispondere a queste
necessità, mettendo a disposizione le tante professionalità presenti nel
proprio organico per rispondere alle
mutevoli esigenze del mercato del lavoro e alla necessità di qualificazione e
aggiornamento continua, delle diverse categorie sociali. È anche per questo che
la mission dell’associazione si
evolve, aggiungendo alla progettazione e alla formazione, la consulenza e
l’agenzia per il lavoro, che – almeno in questo caso – non significa “trovare
il lavoro”, ma accompagnare il futuro lavoratore nell’inserimento nel mondo
delle professioni. È da questi presupposti che nascono PSB e PSB Consulting,
che diventano in poco tempo una parte fondamentale della famiglia, come sempre
avviene con i nuovi arrivati.
A Bagnoli,
Ares è una istituzione, una realtà conosciuta da tutti. La sua attività è
stata, in un certo senso, pionieristica: già vent’anni fa le professionalità
che partecipavano al progetto parlavano all’utenza di corsi di e-commerce e web
designer, fornendo un know-how che
era all’avanguardia, in una fase storica in cui internet era un mondo dalle
enormi potenzialità, solo parzialmente esplorate. Quotidianamente, oggi, gli
spazi della sede di viale Campi Flegrei sono attraversati da decine di persone
che studiano, lavorano, approfondiscono, fanno formazione. Dai professionisti
che necessitano delle nuove qualifiche indispensabili per rendere più ampia la
gamma di servizi offerti, fino ai tanti ragazzi che hanno partecipato ai
percorsi di Garanzia Giovani e Servizio Civile, passando per i corsi sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro e la partnership con l’università telematica Pegaso. E tutti sono coinvolti
nell’anniversario più importante, il ventesimo, un traguardo che all’inizio era
forse inimmaginabile: «Abbiamo iniziato con un po’ di incoscienza e tanta
voglia di fare, con umiltà e caparbietà», spiegano Giovanna Brancaccio, prossima presidente di Ares e Alfonso Santillo, amministratore di
PSB. «Forse non pensavamo di arrivare così lontano o forse sì, certo sapevamo
che ci sarebbe voluto tanto lavoro, in un mondo che non è facile. Anche se
questo è stato uno stimolo più che un problema».
Ares festeggerà i propri vent’anni il prossimo 26
ottobre all’Arenile di Bagnoli, nel
quartiere, come è giusto e forse naturale, dopo tanti anni di presenza e
radicamento nel territorio. «Era un’altra epoca, quando abbiamo cominciato»,
spiega la prof. Tina Santillo,
storica presidente dell’associazione. «Nel nostro quartiere chiudeva la grande
fabbrica Italsider, gli orizzonti diventavano sempre più incerti per i
lavoratori e per i giovani delle nuove generazioni. Ci sembrava importante
provare a mettere a disposizione le nostre conoscenze e capacità per creare una
realtà che parlasse di formazione e lavoro ai giovani, che avesse
professionalità e carattere innovativo, ma allo stesso tempo familiare. In un
certo senso, proprio come una piccola fabbrica. Speriamo di esserci riusciti,
ma festeggiare oggi quella che è una tappa, e non un traguardo, ci aiuta almeno
a capire che, forse, siamo sulla strada giusta».
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