Una chitarra in mano e molta meno rabbia in corpo, intervista al cantautore Maurizio Casu

1) Un passato di 15 anni in un gruppo punk, che esperienza è stata per te?

E' stata un'esperienza vasta come una vita, con gioie e dolori.

Abbiamo vissuto insieme un sacco di esperienze, registrato tre dischi ed un EP, abbiamo trascorso tutta la nostra adolescenza a suonare.

Abbiamo iniziato nel 1995 in 3 e concluso nel 2010 in 6, con uno spettacolo fatto di giocolieri e sputa fuoco, una sorta di circo! E' stato bellissimo, ho urlato le mie ansie, le mie paure, mi sono lanciato in mezzo alla folla, non mi pento di nulla.

Ho imparato tante cose sulla musica, sui musicisti, sul pubblico.

Ho imparato che quando sei reale, quando non fingi, non devi avere paura di niente e molti si rispecchiano in quello che fai.

2) Come poi sei finito a scrivere canzoni pop?

In modo del tutto naturale, con una chitarra in mano e molta meno rabbia in corpo.

Io credo che la musica, come un vestito, debba accompagnare il testo e in generale l'umore di quello che vuoi raccontare.

Quindi il pop rock questa volta era più adatto al contesto.

Questo cambio non è stato comunque repentino, ho suonato anche in altre band spaziando fra i generi e suono attualmente con i That's all Folks che portano in giro per la Sardegna un live fatto di beat e cantautorato.

3) Sei soddisfatto della tua ultima fatica discografica?

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto insieme a Francesco Marras, produttore e chitarrista dello Screaming Shadows studio di Sassari.

Siamo riusciti ad ottenere quello che cercavo.

E' un lavoro che rispecchia il mio attuale modo di intendere la musica.

Un lavoro di cui vado molto orgoglioso e già durante la presentazione avvenuta il 22 settembre ho ricevuto riscontri positivi da parte del pubblico entusiasta.

4) Cosa ti aspetti dalle tue canzoni?

Le mie canzoni parlano di storie personali, di emozioni e sensazioni che possono coincidere con quelle di molte altre persone. Quindi mi auguro di poter conquistare un angolino speciale nella playlist di anime affini, capaci di capire e apprezzare “l'universo dentro me” e questo fortunatamente sta già succedendo.

5) Progetti futuri?

Per il futuro ho in mente di realizzare un nuovo videoclip, che seguirà i due già pubblicati (uno strano concetto di amicizia e L'ultimo uomo sulla terra).

Credo che nel periodo storico in cui viviamo i video abbiano una grande importanza per la promozione musicale.

Inoltre mi piacerebbe riuscire ad organizzare altri spettacoli come quello andato in scena per la presentazione del disco, con balli, attori e performance varie.

Per rimanere sempre aggiornati potete consultare la mia pagina Facebook https://www.facebook.com/mauriziocasu1977/