Il
cantautore campano propone un brano di ispirazione “battistiana”
dall’animo sarcastico che crea un ponte fra sonorità “vintage”
e sound moderno.
Canzoni
inutili è un brano ironico (ma non troppo) in cui l’autore,
prendendo in giro anche se
stesso,
si diverte a raccontare un mondo musicale dove sempre più spesso si
producono canzoni “usa e getta”, fatte di melodie orecchiabili ma
con scarsi contenuti testuali. Tratto
dall’album “Sound
check”
(2016),
“Canzoni inutili” è un brano di chiara ispirazione battistiana
(del periodo post Mogol), ed è splendidamente interpretato da
Salvatore Riso che riesce ad incarnarne
ed esaltarne i contenuti con ironia e leggerezza.
Scritto
e arrangiato da Ciro Scognamiglio,
il brano unisce elementi “vintage” a sonorità
e
dinamiche moderne e si avvale della collaborazione artistica di
Federico Nardelli (ex Astral Week), che nel brano ha suonato le
chitarre acustiche ed elettriche.
Le
registrazioni vocali sono state effettuate nell’home studio di
Salvatore, mentre tutta la produzione, dalle registrazioni
strumentali fino al mastering, è stata curata da Ciro Scognamiglio
presso Museek
Studio,
che è anche l’etichetta indipendente che ha pubblicato l’album.
Etichetta:
MUSEEK
STUDIO
BIO
Salvatore
Riso è un interprete
e cantautore italiano.
Il suo genere può definirsi pop
che miscela cantautorato e sperimentazione. Le
canzoni che interpreta riflettono la sua personalità e raccontano
storie sincere - a volte impegnate, altre volte ironiche o romantiche
- che esprimono le complesse dinamiche dell’animo umano con un
linguaggio semplice, a tratti disarmante. Il timbro della sua voce è
capace, senza trucchi, di trasmettere emozioni forti e contrastanti,
e di rievocare alla mente i grandi cantautori. Sebbene Salvatore Riso
canti fin da bambino, la sua carriera
professionale inizia nel 2013,
anno in cui partecipa al “Cantagiro”.
Approda in finale interpretando il brano di N. De Filippis “Un
bacio, una carezza, una canzone”. Subito dopo diventa un artista
Museek con cui pubblica prima l’EP “Prova
a prendermi” (2014) e poi l’album “Sound check” (2016).
Quest’ultimo lavoro è anticipato dal singolo
“L’amore non è…” (2015),
brano che si piazza al primo posto de “Il
meglio di Zimbalam”,
classifica dei brani più votati dagli utenti dell’omonimo
distributore di musica digitale. A marzo del 2017 prende parte a
“Talent
Factory”,
un web video contest a cui Salvatore partecipa con i video di
“Canzoni inutili” e “Se”. Con entrambi i brani, raggiunge le
finali di giugno e vince sia il 1°,
sia il 2° posto, rispettivamente con “Canzoni inutili” e “Se”.
Il brano “Se”, inoltre, riceve anche il premio della giuria
popolare per essere risultato il video più visto e votato.
Attualmente sta lavorando contemporaneamente ad un live e al terzo
disco, la cui uscita è prevista entro la fine del 2017.
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