Tra
T.S. Eliot e Little Tony, tra il mercato di Pizzighettone e il mercato del
riuso di Loghetto, tra la via Emilia e Casalecchio. Qui comincia l'avventura.
Undici tracce per il primo
album ufficiale di Natale
Plebani Poplife. Arrangiamenti di Max
Marcolini (braccio destro di Zucchero dall'album Bluesugar in poi) e Renato Droghetti
(collaborazioni con Paola Turci, Edoardo Bennato).
Canzoni pop con influenze
che vanno dalla canzone d'autore anni '70 ai grandi maestri della “popular
music” del '900, Beatles e Bob Dylan, in testa.
Poplife è il risultato di anni trascorsi in mezzo
alle canzoni: da quelle che hanno lasciato il segno nella storia della musica
leggera o pop, a quelle che non hanno lasciato alcuna traccia dietro di
sé. Ma ognuna con la propria storia.
Scriveva Marcel Proust nel
suo Elogio della cattiva musica:
“Detestate la cattiva musica, non disprezzatela. Dal momento che la si suona e
la si canta ben di più e appassionatamente di quella buona, ben di più di
quella buona si è riempita a poco a poco del sogno e delle lacrime degli
uomini. Consideratela per questo degna di venerazione.”
Natale Plebani è un cantautore originario della provincia
di Bergamo e bolognese di adozione, Nel 2010 ha pubblicato il singolo
"Tutto deve cambiare (xché tutto resti uguale)" con l'etichetta SanLuca
Sound, seguito dai singoli "We all love" (SanLuca Sound –
2012), "Come un'onda" (SanLuca Sound – 2013) e “Aprile se ne
frega” (SanLuca Sound – 2017).
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