La
cantautrice dal sapore internazionale aggiunge al proprio percorso
artistico già ricco di produzioni, live, scrittura e composizione,
un brano di grande intensità che porta alla luce l’atto
salvifico dell’amore (capace di rendere reale l’assenza di
un’essenza).
In
“Make Me Real” un ragazzo smarrito e sofferente, parla in prima
persona alla sua amata per chiederle di aiutarlo a ritrovare se
stesso. Una vita appesa ad un filo a causa di frequentazioni e
contesti difficili, fino a quando Francesca, la protagonista, con
tanta forza riesce a salvarlo e a “renderlo
reale”.
“Make
Me Real” fa parte del nuovo
disco di Monica
Shannon, “Ali”,
un progetto che racconta l’amore ispirato da vicende personali. La
produzione artistica
dell’intero album è curata nei minimi dettagli dal maestro Stefano
Pulga (presso il “2b
Good Studio” di Milano), che ha saputo cogliere in ogni brano la
vera essenza creando arrangiamenti unici.
BIO
Monica
Shannon ha poco più di 11 anni quando l’amore per la musica inizia
a manifestarsi in lei con il desiderio di studiare il pianoforte e
seguendo i preziosi insegnamenti del professore d’orchestra Aldo
Garavini. Grazie a lui conosce e ama le opere di grandi compositori
quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy. A 17 anni inizia il suo
percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge
a comporre la sua
prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella
commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta
dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di
migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota
cantante
jazz Tiziana Ghiglioni,
dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua
formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi. Tutto ha inizio
in Irlanda,
terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le
melodie
ancestrali della cultura celtica.
Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue
canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti
e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo
album.
Nell’estate del 2007
nasce “Beyond
9”,
una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni
passaggio sino a volare negli Stati
Uniti
per completarne il master e la successiva pubblicazione. Il progetto
comprende 9
brani ispirati ai quattro elementi
– acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni
di rilievo con Stefano
Pulga
in “The Shadows among the Trees”, Valerio
Vado
dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill
Jacobs
della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle
arti grafiche è della pittrice Mariangela
Zabatino.
Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation
Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm,
distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista
si esibisce in diversi concerti
in Italia e in Svizzera
sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista
Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea
Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello
stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali
con il famoso vocal
coach Michele Fischietti
presso il suo studio di Milano, attività che prosegue tuttora. Nel
2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna
sonora
per la commedia
“Fools” di Neil Simon,
rappresentata dalla Compagnia
“Senza Bussola”.
È così che nasce il “Sophia’s
Theme”,
il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi
consensi. All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo
album “Ali” grazie
alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano
Pulga.
Il progetto comprende 9
brani
che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature. L’album sarà
presto disponibile all’ascolto e all’acquisto presso i maggiori
canali di distribuzione.
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