Un
progetto targato Rusty Records e animato dalla collaborazione e
direzione artistica di Zibba, dove è protagonista la canzone
d’autore rivestita da diverse sfaccettature stilistiche e
contaminazioni obbligate.
Giovedì
5 gennaio presso il Teatro Del Popolo Castelfiorentino (p.zza A.
Gramsci, 80 - Castelfiorentino - FI -) viene presentato l’album
opera prima di Diego Esposito, fresco finalista di Area Sanremo.
«“è
più comodo se dormi da me", è un traguardo, ma allo stesso
tempo un punto di partenza, ho scelto le canzoni in maniera molto
spontanea, in realtà non c'ho pensato molto, erano quelle, si sono
scelte da sole. Può sembrare un semplice disco, ma in realtà è il
lavoro di molte menti folli che si sono adoperate in una direzione
unica per ottenere un unico risultato». Diego
Esposito
Qui
il video del backstage recording del disco
Il
cantautore ha raccolto 10 anni di chilometri mangiati e di scommesse
ed esperienze formative in un disco maturo dove un cantautorato
fresco e genuino,
ma contemporaneamente pregno
di spessore ed incisività emotiva,
dà vita ad una comunicazione musicale avvolgente. Un disco che
sogna, racconta, scherza, piange, viaggia e prende per mano chi lo
ascolta facendo in modo che venga trasportato da quel filo rosso che
alla fine dell'ascolto non sappiamo se ci porterà o meno a
festeggiare, ma di sicuro resterà nel nostro cuore.
Guarda
su YouTube il video del primo singolo estratto “Come fosse
primavera”
TRACK
BY TRACK
.
In una stanza – La
stanza descritta è quella dove Diego si raccoglie a contare le
parole, parole che dice non riuscire a dire, ma che invece
sceglierà con molta maestria, poesia e immaginazione per tutto
il resto del tragitto che accompagnerà l’album. Una stanza
che è forse l'inventario prima del "via".
.
Toscana – E’
la terra madre da cui la rotta si sposta in Irlanda. Si va, con un
piede nella propria origine e uno nella nuova esperienza straniera,
disegnando un parallelismo di immagini fatte di prati verdi e giovani
amicizie che provano a cercare altrove...
.
Vecchio eliporto - Una
storia a sé. Un vecchio eliporto che fa da scenario a riflessioni e
avventure, e da dove l’autore osserva una società colma di
farneticazioni. Un luogo dove ballare, in cui forse scappare, da
recuperare. L’eliporto è una metafora di quello spazio
interiore che fa da punto di osservazione di un'epoca inquadrata fra
cliché e “bla bla bla”.
.
Le parole quando vanno da sé - Il
cammino riparte da una stanza, una stanza da cui si scorgono
"infiniti ": gli occhi di chi si ama, i treni in partenza,
la promessa di perdersi in mezzo al mare...Il pensiero trova porto
nella consapevolezza che infondo, “non
cercare una meta, ma fermarsi a dormire da me"
...a volte è più importante. Un invito a imparare a godersi il
viaggio.
.
Come fosse primavera - Singolo
grazie al quale Diego è fra gli 8 vincitori di area Sanremo. Primo
brano estratto dall'album. Uno sguardo al passato lasciato in terra
madre prima di ripartire.
.
Fisica
quantistica
- Il primo vero salto nel futuro di questo filo rosso che inizia a
ballare. Diego, in chiave più up,
nei suoi racconti e proiezioni si dipinge in chiave ironica.
.
Mare – E’
uno dei brani più intimi e suggestivi dell'album, sia musicalmente
che poeticamente. Luogo ideale, fonte d'ispirazione, custode di guai
e speranze: "I
miei sogni son come i gabbiani si adattano al cielo".
.
Una canzone – Il
brano che accompagna verso la fine del viaggio, fotografia
autobiografica di un'esperienza personale, dove Diego si chiama per
nome e si prende un po' in giro.
.
Chi festeggia - Un
saluto, una riflessione... infondo alla fine di ogni esperienza c'è
sempre "chi
festeggia, chi festeggia meno, chi festeggerà"
ma non è forse questo il senso delle cose, ma piuttosto il custodire
nel proprio cuore chi e ciò che vale.
Etichetta:
Rusty Records
BIO
Cantautore
classe 1986, toscano per caso,
i genitori campani partirono da Napoli in cerca di un futuro e si
fermarono per casualità a Castelfiorentino, dal quale non se ne sono
più andati. Nel 2006 Diego si trasferisce da Milano iscrivendosi e
diplomandosi al MAS (music - arts & show), si rende conto più
chiaramente della sua inclinazione
autorale,
approfondisce lo studio della chitarra, pianoforte e tecnica vocale.
La sua
scrittura è zucchero e limone fra i denti, agrodolce e genuina,
come i gesti di un tempo, come quando con un sorriso si chiedeva il
pane al vicino. Un
linguaggio efficace e semplice,
pieno di guizzi freschi che ne contaminano l'essenza, ama riscoprire
la qualità e la bellezza di una certa melodia italiana, cosa che il
nostro panorama musicale ad oggi forse ha perso. Traduce in musica le
sue esperienze e le sue influenze che vanno da Lucio
Dalla a Damien Rice,
dal sole della Toscana, a illusioni di indipendenza delle grigie
periferie milanesi, e di quel tutto e tanto altro che a ognuno di noi
passa per la vita. Da
anni si esibisce quotidianamente live in piccole-medi contesti,
finalista più volte a Musicultura e Sanremo Lab collabora in qualità
di autore con Paolo Lagosta e Lenny De Luca presso lo studio Lagosta
Bross.
Menzioni
speciali:
-Finalista
alle home-visit nella squadra di Elio in XFACTOR 2015
-Finalista
al “Premio De André 2015”
-Nel
dicembre 2015 viene invitato in Cina dall’ambasciata Italiana,
durante un gemellaggio ufficiale a rappresentare il nuovo ca-Nel 2016
porta a termine con successo la sua campagna di crowdfunding sulla
piattaforma di MUSICRAISER per autofinanziarsi il suo EP.
-Durante
la realizzazione del suo primo album, conosce il cantautore Zibba,
che colpito dal suo lavoro, decide di collaborare alla realizzazione
dell'album offrendo la sua collaborazione\direzione artistica e
facendogli aprire gli ultimi concerti del suo tour.
Il
2016 è l’anno del suo primo album "E’ più comodo se dormi
da me..." prodotto dall’etichetta milanese Rusty Records.
Contatti
e social
Fb
Diego Esposito https://www.facebook.com/diego.esposito.562/
Fb
Rusty Records https://www.facebook.com/RustyRecordsItaly/
Fb
Area Sanremo http://www.facebook.com/areasanremo2016
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