Classe 1972, tedesco, dj e produttore di
musica techno. Si chiama Ben Klock e
di lui, si conoscono anche i pensieri. Klock non è un dj come gli altri, è un
poeta della techno, uno che quando sale in consolle riesce a farti isolare da
ogni contesto per immergerti completamente nella musica.
" Io non sono davvero un techno
purista, la techno è un mio strumento per trasmettere i sentimenti. E' tutta
una questione di dimensione umana. A volte mi vedo più come uno sciamano, le
persone cadono in uno stato di trance. La musica è solo uno strumento ".
Leggi queste parole di klock e puoi solo immaginare in una piccola percentuale
ciò che il dj è capace di trasmettere . Suoni/sguardi/turbamenti. Il dj
divenuto popolare nella scena berlinese ha dalla sua tutte le caratteristiche
tipiche, quella dell'avanguardia, dell'underground tedesca. Ecco perchè International Talent ha scelto lui per il
prossimo evento, perchè coloro che hanno assistito alla sua esibizione hanno
notato non solo la diversità nella sua selezione delle tracce ma anche la
capacità di creare un luogo in cui giocarci.
Intenso e potente la sua produzione
riflette un certo tipo di fervore, l'acquisizione di un'arte e di un'emozione
che spesso può apparire lontana dal genere techno. Klock si differenzia anche
per questo, adatta la sua musica alle circostanze. E' per questo che lo vediamo
suonare nei piccoli club come ai grandi eventi e festival sparsi in giro per il
mondo. E' l'album "One" uscito nel 2009 che meglio coglie le sue doti
di produttore, ancora oggi questo disco costituisce un punto di riferimento per
i dj techno. Le sue abilità come remixer hanno anche visto la rielaborazione di
brani dei Depeche Mode, di Kerry Chandler, di Robert Hood e di Kenny Larkin.
L'appuntamento è per uno special set di
tre ore al Goldan Gate sabato 17
dicembre, evento firmato International
Talent. Ma in consolle Klock non sarà solo, si esibiranno anche Aaron Bessemer e Lerio Corrado, entrambi considerati già le promesse della scena
techno napoletana. Aaron Bessemer ha
inizato il suo percorso da piccolo e si contraddistingue per il suo continuum
con la vecchia scuola, Lerio Corrado
subisce influenze più elettroniche. In un archetipo di suoni condensati in
fotogrammi raggruppati ognuno di essi nelle menti di coloro che hanno avuto la
fortuna di ascoltarli risiede l'amore per la techno, quella capacità di
separare i ritmi in divenire senza mai andare fuori sincro. International
Talent stupisce anche questa volta per la scelta delle esibizioni,
riconfermandosi l'unica realtà italiana in grado di offrire un'alternativa
all'ormai obsoleto mercato dei generi nostrani.
Golden
Gate– Via Campana 223 Pozzuoli (Napoli)
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