Un
brano che strizza l’occhio al pop internazionale pur mantenendo
intatta la priorità di comunicare attraverso le parole.
Luca
Fratto in “Ho visto” prova a ritrarre un quadro
panoramico di ciò che lo circonda,
nel quale individua una propensione allo svilimento
dei valori
una volta fondamentali per i rapporti
sentimentali, uno su tutti la fedeltà.
Il
cantante, nel suo brano,
ci racconta quattro
storie strettamente connesse al tradimento
ed esorta a fare pace con la verità.
BIO
Fratto
nasce e cresce in provincia di Torino.
Inizia ad avvicinarsi al mondo della musica fin da giovanissimo,
inizialmente dietro una batteria a soli 7 anni, immerso fin dalla
nascita nell'atmosfera musicale dei genitori.
Il
padre, Antonio Fratto, suona la chitarra ed è stato solista dei
"RAGAZZI DEL SOLE" e successivamente dei "FLORA, FAUNA
E CEMENTO", storici gruppi rock anni 70' sotto contratto con la
"Numero uno" (etichetta fondata da Mogol e Battisti), la
madre Carla Panzera invece è cantante lirica professionista.
Figlio
d'arte,
all'età di 12 anni si avvicina alla chitarra
che diventerà successivamente lo strumento principale che
accompagnerà i suoi primi testi.
Le
prime esibizioni sono proprio con il gruppo del padre Antonio - dovrà
aspettare ancora qualche anno per quelle in cui figurerà, oltre che
come frontman,
anche come musicista polistrumentista e arrangiatore - ma è al
pianoforte che iniziano a prendere forma i suoi primi progetti
musicali.
Nel
2012 inizia a suonare in locali e teatri tra Torino e Milano. "Di
viso"
è il titolo del primo
album
di Fratto e grazie all' incontro con i suoi produttori inizia
finalmente la produzione del progetto discografico.
L'Album
contiene argomenti e sonorità diverse, a lungo ricercate nel corso
dei due anni antecedenti alla pubblicazione. Gli arrangiamenti e i
brani sono interamente scritti e arrangiati da Fratto stesso che,
all’interno dello studio di casa costruito negli anni e "Officina
Sonora" di Torino, trova il sound e le musicalità che stava
cercando per le sue parole. L'album è anche suonato, oltre che da
lui, dagli stessi musicisti con cui nel 2012 aveva iniziato questo
percorso live tra cui Renato Taibi.
"Invisibile"
è il titolo del suo primo singolo. Il video girato alla "Fabbrica
del Vapore" di Milano è stato scritto e diretto da Claudio
Sisto, con la partecipazione di Claudio Insegno e Lucia Gravante.
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