BASE presenta CAKES DA KILLA
no sexism, no racism, no homophobia, no transphobia, no hatefulness
no sexism, no racism, no homophobia, no transphobia, no hatefulness
La protesta diventa festa con il rapper americano ‘incubo’ dell’America di Trump
Unica data italiana: 3 dicembre, ore 22.00 Quirinetta – Via Marco Minghetti 5 (Roma)
e dalle 23.30 Andrea Lai Dj
e dalle 23.30 Andrea Lai Dj
“Essere neri è come essere la pecora nera della società, ma essere neri e gay è come essere la pecora nera fra le pecore nere.”
Dopo il successo con i BadBadNotGood, il 3 dicembre al Quirinetta arriva il secondo appuntamento con l’evento romano che esplora i suoni più contemporanei, in cui la musica live incontra il clubbing in modo trasversale e contaminato: BASE.
Una serata non solo per sperimentare ma
per diventare un mood culturale e di intrattenimento, punto di incontro
per chi di musica se ne intende o per chi sa intuirla.
Ospite il 3 dicembre uno dei rapper
più trasgressivi della scena americana: Cakes Da Killa, gay, nero e
l’incarnazione del male per la cultura dei bianchi americani nell’era di
Trump.
Cakes Da Killa è l’incarnazione di cosa
nasce dal porsi in modo trasversale rispetto all’industria musicale e
culturale, è la protesta che diventa festa. È rap, trap e musica
elettronica mischiate per fabbricare una bomba da club...che non poteva
trovare sede migliore se non Base, al Quirinetta, unica data italiana.
Dopo tre mixtape che lo hanno
scaraventato nelle cuffie degli intenditori di rap underground, arriva
il primo vero album: Hedonism. Un disco caleidoscopico e indisciplinato,
che vola allegro e cupo fra trap, bass music e dance pura rivelando il
suo passato nella scena rave di New York. Hedonism non è un mix
assortito di gusti e influenze diverse, è fatto invece di filoni
inestricabili all’interno di un’estetica unica, a metà strada fra follia
gay e attitudine gangsta. E’ un album di bassi profondi come i testi
che Cakes Da Killa confeziona, di beat aggressivi come lo è la strada e
di rime ardite come gli argomenti di cui parlano.
Con una visione integralista sulle
questioni sociali, Cakes Da Killa non poteva che finire a contatto con
AFROPUNK, movimento culturale che assomiglia un po’ a quello dei primi
giorni dell’Hip Hop, sinonimo di mentalità aperta, non conforme e di una
comunità non convenzionale.
Al grido di no sexism, no racism, no homophobia, no transphobia, no hatefulness
l’appuntamento con Cakes Da Killa è per il 3 dicembre al Quirinetta. E
dopo il concerto, a partire dalle 23.30 Djset con Andrea Lai, Occhi
sempre attenti alla pista, a cercare il gusto, a captare uno sguardo di
piacere.
Costo del biglietto 5 euro. Prevendite su: Booking Viteculture
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