Terzo
estratto dall'album Chrysalis della band laziale, un piccolo elogio
indie pop a tutte quelle cose in grado di portarci oltre la
superficie.
Genere:
indie/rock
Etichetta:
Mauna Loa
Distribuzione digitale: Believe
Immagina
di trovarti in una caverna buia dove il tuo unico punto di
riferimento è un piccolo spiraglio di luce, ecco quella è Light.
Light
è un piccolo elogio a tutte quelle cose in grado di portarci oltre
la superficie. Il mondo corre e si rincorre senza una meta precisa e
invece abbiamo bisogno di fermarci a cogliere le sfumature, ascoltare
la nostra anima, cercare la nostra meta, la nostra "Light".
La
melodia di questo brano, come racconta la band, è nata tempo fa
giocando attorno al tema di Blue
In Green
di Miles Davis e Bill Evans. In fase di arrangiamento poi v'era il
desiderio di trovare qualcosa che spezzasse il mood del resto del
disco in registrazione.
“Volevamo
un groove sostenuto e un riff sbilenco, un qualcosa di più cattivo
che ci ricordasse i Muse. Alla fine è venuto fuori un pezzo schietto
e diretto che si distacca dagli altri brani del disco ma che incarna
allo stesso tempo tutte le sfaccettature e gli eclettismi che la
critica ci ha riconosciuto anche negli ultimi mesi.
Ancora
una volta la voglia di avvicinare mondi che sembrano lontani.”
In
questi tempi in cui si vive tutto in diretta live, tutto viene
postato, si entra gli uni nelle realtà degli altri, le Metamorfosi
hanno deciso di fare un video in cui il set potesse essere la loro di
realtà. E quale realtà migliore di una metropoli come Londra per
raffigurare le gabbie contemporanee nelle quali siamo tutti un po'
rinchiusi.
“Abbiamo
girato il nostro video con una stecca selfie e alla metà del tempo
perché il mondo corre ma noi no. La scenografia che ci ha regalato
Londra e le sue persone è unica ed irripetibile in ogni scena e
l'abbiamo trovata perfetta per questo pezzo. Qualcuno si è fatto
qualche domanda vedendoci con chitarre e bacchette in mezzo alle
strade trafficate e di certo ci siamo beccati le occhiatacce della
polizia.”
Credits
Low-fi
production, selfie stick, iphone 5
Regia:
Metamorfosi
Montaggio
video: Antonio Zannone
L'ultimo
disco Chrysalis,
come suggerisce il nome, segna per la band un passaggio, un'ulteriore
metamorfosi, forse quella finale, chissà. “È
un
lavoro che sentiamo cucito addosso e che ci racconta in una fase di
cambiamento radicale.”
- afferma il gruppo laziale - “Un
disco in cui ci siamo esplorati, spogliati e messi alla prova. Lo
consideriamo fondamentale perché è l'inizio dell'esperienza
internazionale e perché ci sta stimolando a farne un altro.”
Presto
il trio cambierà nome e assumerà nuova forma. “Stiamo
esplorando nuovi paesaggi sonori e pensiamo già al nostro nuovo
album... Stavolta suonato completamente in trio, più minimale, più
diretto e con più elettronica.”
Bio:
Metamorfosi come mutamento inteso, come trasformazione in altra
natura. A giudicare dalla storia del gruppo traspare come sia stato
il nome a sceglierli, e non il contrario: un intrecciarsi e
combinarsi di personalità artistiche e sensibilità diverse, un
avvicendarsi di estro e individualità, ognuna delle quali ha
contribuito, in modo diverso, alla maturazione della band, tuttora in
divenire. Dal
2005 al 2010 il progetto vive una prima fase embrionale in cui la
personalità dei giovani musicisti e la formazione stessa prenderà
forma. Lavorano ai primi inediti e da subito si confrontano in
contesti importanti in tutta Italia, tra cui ItaliaWave, Music
Village, BolognaMusic Fest, Sanremo Rock Festival, Rock Targato
Italia, la partecipazione a Salaprove di RockTv. Nel 2010 scrivono
il primo album con l'ingresso di Sarah D'Arienzo alla voce che
costituirà il tassello della band fino ad allora mancante. Vincono
il Caserta Rock Festival, vengono invitati da G. Fasano al Festival
Arte dell'Incontro di Trento. Nel 2011 sono finalisti del Festival
Pub Italia. Nel 2012 pubblicano Chimica
Ormonale,
album interamente auto-prodotto, e contemporaneamente presentano
l'omonimo singolo/videoclip ufficiale trasmesso anche su Italia 2
nella rubrica 16mm,
vengono intervistati dal TgRegione Rai 3 per la rubrica Talenti
vulcanici
e sono ospiti dell'antico Teatro napoletano Trianon. Nel 2013
intraprendono l'avventura dell'1M Festival che li inserirà tra 700
gruppi in tutta Italia e li porterà sul palco del 1° Maggio a Roma
trasmesso sulle reti Rai. Nel 2014 pubblicano il secondo
singolo/videoclip Nuda
e nel dicembre il singolo/videoclip autoprodotto Profondo.
Nell'estate 2015 aprono il concerto di Max Gazzè nel suo “Coast To
Coast Tour” e quello di Carmen Consoli nel “Meeting del Mare";
vincono il 1° premio dell'Ugo Calise Festival ad Ischia (NA) e il
LazioWave, durante il quale aprono ai Marlene Kuntz. Sono ospiti
delle rassegne “La Fabbrica Dei Mostri” a Oratino (CB), il
Festival dei Teatri del Mediterraneo (LT), e “Rock Sotto Il
Castello” di Maenza (LT). Nell'ottobre 2015 partecipano alle
selezioni per Sanremo - Giovani Proposte, con il brano “Essenza (un
gioco semplice)” e vengono inseriti nei 60 semifinalisti tra oltre
600 proposte in tutta Italia. Nel dicembre 2015 le Metamorfosi
pubblicano il videoclip di "The Moon is Kiddin' Me", prima
anticipazione dal nuovo album Chrysalis
uscito il 12 febbraio 2016 volto all'esplorazione di nuove sonorità
immerse in territori più ampi e lontani, per la prima volta in
lingua inglese.
Nel
2016 la band apre ai concerti di Riccardo Sinigallia e Zibba,
rispettivamente il 2 aprile e il 6 settembre @ Freedom Lounge Bar di
Coreno Ausonio (FR), e a luglio/agosto è protagonista di un tour
londinese che ha toccato il St.Moritz, il Fiddler's Elbow, il
Nambucca, il CrossFest e l'Alley Cat.
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