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martedì 20 settembre 2016

Ascolta Baed, primo singolo estratto dall'ultimo disco degli Obscure Paths


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“Baed. Distanza. Perdita e riavvicinamento, arrivo e partenza. Nostalgia e vertigine di libertà, ben voluta e odiata.” Così recita lo slogan associato a Baed, il primo singolo tratto da “META“, l’ultimo disco degli Obscure Paths (Psych-Post Rock) in uscita alla fine del 2016. Un obiettivo raggiunto, una meta, ma anche un passaggio verso il futuro e verso tanta musica ancora da scrivere. Baed (termine arabo che indica “Distanza”) è stato rilasciato il 3 settembre in formato digitale sul profilo Bandcamp del gruppo. Le parole del gruppo:“È un disco molto importante per noi perché arriva a 10 anni dalla nostra formazione. Per festeggiare al meglio questa ricorrenza abbiamo pensato di offrire il nostro prodotto più completo e maturo, dove il nostro sound più ‘tipicamente’ Stoner\post si coniuga ad atmosfere elettroniche”
Credits del Videoclip:
Realizzazione: Obscure Paths Animazioni & Grafica: Slowly Take Shape

Credits del Disco:
Registrato c\o O.P. Studios di Molfetta (BA) e “Il Preludio” Studio Musica di Trani (BT)
Produzione: Obscure Paths
Grafica: Obscure Paths & Slowly Take Shape
Mixing & Mastering: Nico Caldarulo – Tunnel Studio

BIOGRAFIA
OBSCURE PATHS, quartetto strumentale nato ufficialmente il 5 agosto 2006. Punto di convergenza di pensieri e passioni spesso estremamente diversi, diversi come i modi di guardare la realtà di ogni singolo elemento della band. L’evoluzione condivisa di gusti e passioni musicali nate da ascolti spesso occasionali ma sentiti vicini e continuamente reinterpretati. Perfezionamento continuo partito dai primi risultati impressi nelle registrazioni del 2007 (OBSCURE PATHS IN THE LIGHT) dopo un anno passato a imparare cosa significa suonare in gruppo ma anche semplicemente ad imparare a suonare. Nel 2008 il secondo passo che ha portato la band alla coscienza di poter vedere le proprie idee realizzate in ogni singola nota di “NIPIOS”. Arrivano al 2009 arricchiti dal bagaglio dell’esperienza del concerto dal vivo, coscienti del bisogno di una diversa coerenza interna alla produzione, verso un nuovo modo di rielaborare i singoli gusti personali verso una nuova apertura diretta all’esterno delle singole menti.

Il 2009 è l’anno di “ON A DRY SEASON”, quattro pezzi (3 nuovi 1 ristrutturato) dai suoni taglienti e secchi ma spesso attraversati da un vento lontano e diluito che tenta di conciliare momenti improvvisi con atmosfere più distanti, sempre nella massima spontaneità. Dopo una gestazione di quasi 4 anni, il 15 febbraio 2013 esce il primo album ufficiale “AT A LOSS”, una coraggiosa introspezione musicale nel concetto di Perdita. Il disco si presenta già ad un primo ascolto come più compatto e maturo rispetto ai lavori precedenti.


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