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martedì 5 aprile 2016

Duo Pop-Rock per i Giovedi Live, per il ciclo di mostre "Introspezione" di Ketty Melara

il pop rock di antonio farabella e iacopo manzione per i giovedi live

(7 aprile 2016)

into the art con "introspezione", in mostra ketty melara

(8 - 21 aprile 2016)

caffe' 21 marzo, via generale gonzaga - battipaglia

Il pop rock di Antonio Farabella (chitarra e voce) e Iacopo Manzione (chitarra) risuonerà il prossimo 7 aprile per i Giovedì Live del Caffè 21 Marzo (start ore 21,30). 

Brani inediti ma anche cover ispirate al sound hard rock ed heavy metal degli Slash, all'alternative progressive metal e post-grunge degli Alter Bridge ma anche al rock italiano dei Negramaro.

"Suoneremo inoltre pezzi nostri, diversi inediti che presto saranno incisi e inseriti in un nuovo album a cui stiamo lavorando -afferma Antonio Farabella, leader del duo-. Scrivo i testi delle mie canzoni e sulle sonorità amiamo sperimentarci in diversi stili, amiamo le contaminazioni. Per noi la musica non è solo passione ma vita". Il cd sarà autoprodotto e dovrebbe uscire entro la fine del 2016.  

Per il ciclo "Into the Art", invece, da venerdì 8 aprile (start ore 19) in mostra le tele dell'artista salernitana Ketty Melara con la sua personale dal titolo "Introspezione"

Nei suoi quadri racconta uno stato d'animo, il sentire inconscio proprio di quel momento creativo, i percorsi non sempre lineari che hanno portato a determinate scelte stilistiche, cromatiche, di narrazione, che li rendono ancora più affascinanti e suscettibili a diversi piani di lettura.  

L'esposizione sarà visitabile fino al 21 aprile. Dopo il vernissage, la serata di venerdì prossimo continuerà con il live set di DeeJay Minus alla consolle con le sue selezioni e performance musicali.

Dipinti dalla forza comunicativa straordinaria, forza che viene proprio dalla capacità di far emergere la propria sensibilità, il proprio mondo interiore. 

Forme fluttuanti, a volte pienamente riconoscibili altre volte lievemente abbozzate: "Richiamano a una fantasmagoria propria del mondo onirico - precisa Ketty Melara- dell'inconscio appunto, di quel luogo dell'energia e del disordine fecondo che va alla continua ricerca di una forma per raccontarsi".

Ketty Melara nasce come disegnatrice e produttrice di gioielli, si diploma infatti alla Scuola d'Arte Orafa Meridionale di Napoli. 

Disegna, crea e produce gioielli per oltre 20 anni lavorando nel mondo della moda e partecipando per numerose edizioni alle sfilate di Alta Roma.

Si avvicina alla pittura prima come autodidatta poi seguendo alcune lezioni private: "Venendo da una tradizione orafa, c'è sempre un po' di gioiello nelle mie opere -sottolinea l'artista- materiali che danno luce, pietre, patine metalliche, specchio ma anche corda o plastica. Mi piacciono le sovrapposizioni, i miei quadri sono piuttosto materici. Sono molto istintiva, quello che mi passa per la testa butto già su tela. Ognuno di noi è composto da tanti "io", questa mostra è anche un percorso personale lungo il tragitto per raggiungere la cosiddetta quarta via, che è quella dell'anima".

Acrilico su tela, molti dipinti sono puro istinto, altri hanno dietro discorsi più complessi. 

Ketty Melara oltre alla pittura si dedica anche alla scultura e con alcune delle sue opere ha partecipato a numerose collettive d'arte oltre che mostre personali in tutta la provincia di Salerno.




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