Matlock interpreterà sul palco del Lian alcuni dei suoi brani più noti, partendo dai Sex Pistols, con estratti indimenticabili quali "God save the queen", "Pretty vacant" o ancora "Stepping Stone" sino alle composizioni più recenti come Philistines, passando per alcune cover, tra cui brani di The Who, Monkees, solo per citarne alcuni, pezzi che i Pistols stessi eseguivano all'epoca di "Never Mind The Bollocks".
Sarà un set acustico intenso ed indimenticabile, ruvido e spontaneamente punk.
Glen Matlock è un rocker che sfugge alle facili catalogazioni: lasciò i Sex Pistols prima che il punk diventasse uno stereotipo, e in nessun altro convenzione si è mai voluto riconoscere. Con i Rich Kids, insieme a Midge Ure, ha strizzato l'occhio alla new wave, poi ha collaborato con Iggy Pop, Johnny Thunders, i Damned e tanti altri. Dopo essersi riunito con i Sex Pistols per il tour mondiale del 1996 (e poi ancora nel 2002 e nel 2003), oggi è impegnato nel suo più recente progetto, i Philistines.
Quando parla del suo passato con i Sex Pistols, sembra di cogliere in Glen Matlock il "ragazzo qualunque" che si nasconde dietro ogni artista rock'n'roll: parla come chi ha ancora molti ricordi vivi, e che sono anche i ricordi (alcuni belli, altri meno) di una parte della sua vita, quella compresa tra diciotto e vent'anni.
Glen uscì dal gruppo proprio nel momento in cui esso stava per raggiungere il culmine della notorietà in termini mediatici; da un punto di vista strettamente musicale, rimase tuttavia l'elemento indispensabile al successo della formazione: fu lui infatti a comporre la maggior parte del repertorio, compresi gli ormai classici "Anarchy in The UK", "God Save The Queen", "Pretty Vacant".
A seguire dj set (rock, punk, post punk, new wave).
Sabato 19 marzo
Ore 22.30
Lian Club
Lungotevere dei Mellini, 7 - Roma
Ingresso Euro 10
Infoline 3476507244 - 3383612653
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www.CorrieredelWeb.it
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