il suo primo debuttto nel mondo della musica è avvenuto nel 2014 con il brano "Mai le idee chiare" seguito nel maggio scorso dal singolo " A passo d'uomo".
"Vale 46" è disponibile in tutti gli store digitali.
Il brano - tributo a Valentino Rossi fu scritto da Fusaro un paio di anni fa. "Era rimasto nel cassetto" - spiega Fuxs "Ma poi ho accellerato come fa lui in pista"
"46 non è solo un numero , è un simbolo per chi ha grinta e non conosce limiti"
Il singolo è molto orecchibile, l'inciso è un incitamento: "Corri Vale, corri!" E' il destino di un campione che non molla mai.
INTERVISTA :
Ciao Fuxs, raccontaci com'è nato il tuo progetto e da dove proviene questo nome?
Il progetto è nato in seguito a varie esperienze prima come tastierista di cover, poi come cantante in diverse formazioni finché un giorno ho sentito l'esigenza di mettermi in gioco in prima persona come solista. Il mio nome d'arte invece è nato tra i banchi di scuola al Liceo. Ogni tanto infatti in classe ci piaceva "declinare" i nomi o i cognomi in latino e così un giorno il mio cognome, Fusaro, è stato latinizzato sulla scia dei nomi della terza declinazione come Vox, Lux in Fuxs! Da allora molti miei amici mi chiamano così e ho scelto quindi di tenerlo anche per le mie attività artistiche.
Ci colpisce vedere la tua provenienza dal mondo Accademico del Conservatorio, ma come mai allora ti chiamano anche Dottor Pop?
Dopo il primo Diploma classico in Clarinetto ho saputo di questa opportunità che stava nascendo al Conservatorio di Trento di studiare musica Pop, da sempre mia principale passione che purtroppo ho dovuto tenere spesso nascosta tra le rigide mura accademiche.
Ho avuto però l'onore di essere stato il primo in Italia ad aver conseguito una Laurea in questa disciplina sotto la preziosa guida di Vittorio Cosma con massimo dei voti e Lode e da quel momento questo soprannome mi accompagna.
Hai già pubblicato tre singoli, com'è andata?
Esatto il mio debutto discografico è stato col singolo "Mai le idee chiare" seguito poi da "A passo d'uomo" grazie ai quali ho ottenuto varie interviste e passaggi radiofonici su radio sparse in tutta Italia ed è stato molto emozionante.
Recentemente invece ho voluto rendere tributo ad un mio mito, il "Dottor" Valentino Rossi, con il brano "Vale46" perché volevo tramutare in musica le emozioni che regala a tutti noi appassionati con un testo che è un vero e proprio inno in suo onore.
Quali sono infine i tuoi prossimi progetti?
È di prossima uscita il singolo "The Legend of Derico" e poi in questo periodo sto ultimando i brani che faranno parte del mio primo album per arrivare ad avere una ricca e varia sonorità che al primo ascolto invogli il pubblico a pensare: "Cosa mi aspetterà nella canzone successiva?".
INTERVISTA :
Ciao Fuxs, raccontaci com'è nato il tuo progetto e da dove proviene questo nome?
Il progetto è nato in seguito a varie esperienze prima come tastierista di cover, poi come cantante in diverse formazioni finché un giorno ho sentito l'esigenza di mettermi in gioco in prima persona come solista. Il mio nome d'arte invece è nato tra i banchi di scuola al Liceo. Ogni tanto infatti in classe ci piaceva "declinare" i nomi o i cognomi in latino e così un giorno il mio cognome, Fusaro, è stato latinizzato sulla scia dei nomi della terza declinazione come Vox, Lux in Fuxs! Da allora molti miei amici mi chiamano così e ho scelto quindi di tenerlo anche per le mie attività artistiche.
Ci colpisce vedere la tua provenienza dal mondo Accademico del Conservatorio, ma come mai allora ti chiamano anche Dottor Pop?
Dopo il primo Diploma classico in Clarinetto ho saputo di questa opportunità che stava nascendo al Conservatorio di Trento di studiare musica Pop, da sempre mia principale passione che purtroppo ho dovuto tenere spesso nascosta tra le rigide mura accademiche.
Ho avuto però l'onore di essere stato il primo in Italia ad aver conseguito una Laurea in questa disciplina sotto la preziosa guida di Vittorio Cosma con massimo dei voti e Lode e da quel momento questo soprannome mi accompagna.
Hai già pubblicato tre singoli, com'è andata?
Esatto il mio debutto discografico è stato col singolo "Mai le idee chiare" seguito poi da "A passo d'uomo" grazie ai quali ho ottenuto varie interviste e passaggi radiofonici su radio sparse in tutta Italia ed è stato molto emozionante.
Recentemente invece ho voluto rendere tributo ad un mio mito, il "Dottor" Valentino Rossi, con il brano "Vale46" perché volevo tramutare in musica le emozioni che regala a tutti noi appassionati con un testo che è un vero e proprio inno in suo onore.
Quali sono infine i tuoi prossimi progetti?
È di prossima uscita il singolo "The Legend of Derico" e poi in questo periodo sto ultimando i brani che faranno parte del mio primo album per arrivare ad avere una ricca e varia sonorità che al primo ascolto invogli il pubblico a pensare: "Cosa mi aspetterà nella canzone successiva?".
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento