Maurizio Pirovano presenta il secondo singolo estratto dall'omonimo album "La Pelle Racconta" (Latlantide - 2015), nuovo lavoro discografico di rock graffiante.
In un epoca sempre più virtuale e sempre meno tangibile, questo brano riporta le cose nei suoi valori reali fatti di carne, sangue, emozioni, ma soprattutto di pelle, perché la pelle è "il foglio" su cui scriviamo la nostra storia... una storia fatta di sorrisi e lacrime, di lividi e brividi e, purtroppo, anche di cicatrici.
La pelle è l'organo a cui meno diamo importanza ma è il nostro tramite tra noi e il mondo, parte da questo concetto la title track che da il nome al quarto album in studio di Maurizio Pirovano, un album Rock che miscela sonorità d'oltre oceano con l'amore per la propria realtà raccontando gli ostacoli della vita ed il coraggio di affrontarli senza scorciatoie di alcun genere.
Latlantide Promotions
www.mauriziopirovano.com
Biografia
Maurizio Pirovano nasce a Lecco il 12/10/1974, l'avvicinamento alla musica è arrivato studiando la chitarra, da prima in modo autodidatta e poi con l'ausilio di maestri.
Maurizio Pirovano considera la musica non il fine ma il mezzo per esprimere le emozioni e i sentimenti che ogni uno di noi tiene nascosti e ben chiusi in fondo alla propria stanza personale.
La musica apre porte impossibili e supera le barriere culturali e linguistiche in cui le parole devono entrare e le melodie diffondersi, questa è una canzone.
Le influenze spaziano dal panorama cantautorale degli anni settanta/ottanta al rock, in particolar modo la lirica di Battisti, De Andrè e di Francesco De Gregori
che hanno saputo unire testi corposi ad ottime ballate Rock/Folk, dal punto di vista puramente Rock i miti come i Rats con "Indiani Padani", i Negrita di fine anni novanta/inizio duemila
che con "Reset" e "Radio Zombi", hanno saputo dare qualcosa di nuovo al Rock Italiano, oltre confine è innegabile l'amore per due gruppi Rock come gli U2 e Guns'n Roses.
"IL TEMPO STRINGE" (Latlantide - gennaio 2009), è l'album d'esordio di Maurizio Pirovano, è innanzitutto un album rock nel senso più puro del termine, da esso sono state tenute lontane tutte le influenze Pop che tanto hanno contaminato i Rocker di fine e inizio millennio.
A settembre 2011 esce "NON DISTURBIAMO LA TELEVISIONE" (Latlantide – 2011), il secondo album di Maurizio Pirovano, un album fatto di undici tracce che alternano sapientemente pezzi sostenuti come "I Conti"; "Dove si Va"; "Figlio di un centro commerciale" e Scrivilo sui Muri" a ballate avvolgenti come "C'hai ragione te" e "Non c'è più niente da dire" ma tutte con lo scopo di comunicare la necessità d'un sentire comune.
"UN GIORNO QUALUNQUE" (Latlantide – 2 aprile 2013) è il titolo del terzo album di Maurizio Pirovano, l'album della maturazione artistica, ricco di nuove ballate rock e brani impegnati.
"Un giorno qualunque" parte da un assunto che Maurizio Pirovano reputa oggi più che mai valido: "Tutti i giorni sono uguali, sei tu che devi renderli speciali, questo perché credo che sia giunto il tempo in cui ognuno di noi si prenda la responsabilità di fare delle scelte; scegliere di esistere, sceglie di decidere, scegliere di credere in un futuro migliore, in altre parole scegliere di vivere, altrimenti il rischio è quello di vivere a metà facendosi trascinare dal caso o che qualcun altro scelga per noi".
"LA PELLE RACCONTA" (Latlantide – 5 maggio 2015): quarto album - La pelle è l'organo a cui meno diamo importanza ma è il nostro tramite tra noi e il mondo, parte da questo concetto la title track che da il nome al quarto album in studio di Maurizio Pirovano, un album Rock che miscela sonorità d'oltre oceano con l'amore per la propria realtà raccontando gli ostacoli della vita ed il coraggio di affrontarli senza scorciatoie di alcun
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