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sabato 19 settembre 2015

SalinaDocFest 2015 - Premio Clandestino a LORENZO FRAGOLA, MARIO INCUDINE, SARAH JANE MORRIS, PIERO PELÙ, RAF

LORENZO FRAGOLA, MARIO INCUDINE, SARAH JANE MORRIS, PIERO PELÙ, RAF IN ARRIVO A SALINA PER IL "PREMIO CLANDESTINO - SALINADOCFEST 2015". FRA GLI ALTRI OSPITI I KALVI e LE MALMARITATE


19 settembre, Salina (Eolie) – Vittorio Taviani ha mandato al SalinaDocFest e a tutta l'isola un saluto che Ascanio Celestini ha letto ieri sera nella piazza di santa Marina al pubblico commosso: "Un ponte tra me e voi ci unisce... In particolare in questi giorni: l'emozione in ciascuno di noi per il rinascere della speranza, della certezza anzi, che gli uomini sanno riconoscersi l'un l'altro e che in nome del sangue che arrossa il nostro mare, si esce dalle proprie case, in Ungheria in Germania in Croazia, e si abbraccia, si porta aiuto al diverso che viene dalla sciagura e che riconosci come fratello. Che poi nella nostra grande piccola Europa i potenti alzino i muri, si digrignino i denti, si gettino in cella gli innocenti figli della disperazione e che dalla disperazione si vogliono liberare, sì, anche questo vediamo, ci incupisce, ed è proprio per questo che anche ciò che voi state facendo in questa piccola isola anima quel rifiuto della resa che dà senso alla nostra vita."

Sono le parole perfette per introdurre - in attesa dei titoli dei film vincitori del Concorso Internazionale - l'evento conclusivo del festival. 

Domenica 20 settembre, il SalinaDocFest chiude al Faro di Lingua con la consegna del Premio Clandestino - SDF 2015 agli artisti che con la loro musica e i loro testi hanno dimostrato un particolare impegno civile nei confronti degli invisibili. I premiati di questa prima edizione sono Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Raf. Fra gli altri ospiti, I Kalvi e Le Malmaritate, la band catanese lanciata da Carmen Consoli.
Ideato da Giovanna Taviani e realizzato a cura di Cosimo Damiano Damato, il Premio è assegnato dal Comitato d'Onore del SalinaDocFest, costituito da Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini, Bruno Torri, Carlo Antonio Vitti, e dal Consiglio Direttivo del Festival. Gli artisti riceveranno il premio e si esibiranno in segno di solidarietà con i migranti del mondo, contribuendo alla realizzazione dell'ARCHIVIO SDF DEL DOCUMENTARIO ITALIANO PER LE SCUOLE, costituito da tutti i documentari del SDF che hanno come tema l'integrazione sociale e le storie degli ultimi.

"L'accoglienza e la solidarietà per gli ultimi unisce le anime degli uomini" - ha dichiarato Lorenzo Fragola - "li rende uniti come un arcipelago di isole in cui l'unico diviene parte di un insieme di uomini e valori. Ciascun uomo è un'isola che mai deve restare isolata".

Queste le motivazioni: 

A LORENZO FRAGOLA per l'interpretazione di Cosa sono le nuvole (Pasolini-Modugno), una poesia struggente che rivela un amore universale e ci invita a guardare al di là delle nuvole e a lottare per ciò che si ama, e di Good Riddance (The Green Day), un invito alla vita e a godere dei suoi satelliti.
A MARIO INCUDINE, sempre alla ricerca di quel nuovo esperanto che diviene dialogo ed incrocio fra popoli. Il linguaggio musicale è importante per quel recupero della cultura folk che fa rivivere la tradizione popolare. E' questa la sua forza, una musica fisica, che diviene abbraccio multiculturale che odora di fratellanza. Un'anima migrante che appartiene a quell'indispensabile e rivoluzionario riscatto sociale e culturale della Sicilia.
A SARAH JANE MORRIS per la sua interpretazione di Into my arms (Nick Cave), una canzone che si rivela una grande preghiera laica a favore degli ultimi del mondo.
A PIERO PELÙ per Fiorirà, una canzone-manifesto contro tutte le mafie: grande poesia civile di riscatto sociale e coraggio.
A RAF per Pioggia e Vento, una canzone che guarda verso il Mediterraneo e ci invita ad abbracciare i fratelli che fuggono dai conflitti.

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