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mercoledì 2 settembre 2015

Il Mei a Roma l'8 settembre per la musica emergente italiana in radio: evento petizione 8 settembre con Allmusicitalia

CRESCE L'ONDA WEB A SOSTEGNO DELLA MUSICA ITALIANA

ALL MUSIC ITALIA SFIORA LE 5.500 FIRME  CON LA PETIZIONE "SALVIAMO LA MUSICA EMERGENTE ITALIANA"

TRAGUARDO RADDOPPIATO IN 2 MESI (https://goo.gl/JvM3yE
E SI MOLTIPLICANO LE INIZIATIVE LEGATE  ALLA PETIZIONE: 
UN EVENTO APERTO AL PUBBLICO l'8 SETTEMBRE A ROMA IN COLLABORAZIONE CON IL MEI – MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI

Lanciata online il 3 giugno 2015 da Massimiliano Longo, Direttore del sito musicale ALL MUSIC ITALIA (http://www.allmusicitalia.it)la PETIZIONE "SALVIAMO LA MUSICA EMERGENTE ITALIANA" sfiora le 5.500 firme in 2 mesi (senza contare la pausa avvenuta ad agosto).

Un'adesione poderosa che proviene dal pubblico "sovrano", ma anche da produttori, etichette indipendenti, dj radiofonici, addetti ai lavori e dagli stessi artisti, emergenti e affermati.

L'iniziativa è rivolta alle radio italiane e chiede l'apertura di una discussione e un'autoregolamentazione al fine "di passare musica italiana di artisti emergenti per una percentuale del 20% di quella totale trasmessa".

Infatti nelle classifiche 2014, dei 100 brani più passati dalle nostre radio solo 34 canzoni di 19 artisti sono musica italiana. Tra queste  NEMMENO UN BRANO DI UN ARTISTA EMERGENTE ITALIANO. Nella classifica dei 200 brani esclusivamente italiani più trasmessi è possibile trovare 2 artisti emergenti.

Situazione sulla quale ALL MUSIC ITALIA, sito musicale tra i più influenti del settore, cerca di puntare i riflettori, lanciando un appello costruttivo ai principali network radiofonici italiani, Rtl 102.5, Radio Deejay, Rds, Radio Italia, Radio 105, Radio Rai 1, Radio Rai 2, Radio Capital, Radio Kiss Kiss, R101 e Radio Montecarlo, che insieme coprono il 50% della trasmissione musicale radiofonica.

La risonanza della petizione è in continua ascesa e diventa sempre meno trascurabile, anche grazie alle importanti iniziative a cui sta dando vita.

Giordano Sangiorgi del MEI (www.meiweb.it ) ha voluto fortemente dare la sua adesione: "Tale importante lavoro di All Music Italia, che supportiamo con forza,  rafforza l'appello per una maggiore presenza di nuova musica italiana in tv e radio lanciato dal Mei – Meeeting delle Etichette Indipendenti che raccolse lo scorso anno l'appello di oltre 1000 tra operatori e artisti di ogni ambito tra i quali segnaliamo Piero Pelu', Eugenio Finardi, Paolo Fresu, Pierpaolo Capovilla, Dodi Battaglia, Cristina Dona', Piotta, Paolo Belli, Marlene Kuntz, Roberto Angelini, solo per citarne alcuni, che andava proprio in questa direzione e che sensibilizzo' anche il Senato che raccolse l'appello con una proposta identica siglata da ben 31 senatori. Siamo quindi ben lieti di sostenere questo appello, fondamentale per il futuro della nostra musica" ha dichiarato Giordano Sangiorgi. "In tal senso ci adopereremo per raccogliere le firme  al prossimo #nuovoMEI2015 che  si terra' a Faenza il 3 e 4  ottobre prossimi con anteprima l'1 e il 2 ottobre".

Martedì 8 settembre a Roma presso il Battello LungoTevere Arnaldo Da Brescia (scesa Ponte Regina Margherita/Banchine del Tevere nei pressi di Piazza del Popolo) a partire dalle ore 19ALL MUSIC ITALIA in collaborazione con MEI – Meeting  delle etichette indipendenti darà vita al primo evento aperto al pubblico, agli artisti e agli addetti ai lavori per sostenere la musica emergente italiana.
All'evento sono invitati tutti gli artisti e, chi lo vorrà, potrà anche approfittare del palco unplugged allestito. Ingresso libero.
Per informazioni e per partecipare (pubblico, stampa e artisti) scrivere a: direttore@allmusicitalia.it



TESTO UFFICIALE DELLA PETIZIONE ONLINE:


Nel 2014 nei 100 brani più passati dalle nostre radio solo 34 canzoni di 19 artisti erano canzoni di musica italiana.

In questi 100 brani non figurava NEMMENO UN BRANO DI ARTISTI EMERGENTI ITALIANI...
Nella classifica dei 200 brani solo italiani più trasmessi dalle radio erano presenti solo 2 artisti emergenti.

Questo perchè il nostro è uno dei pochi paesi che non ha leggi che tutelano la nostra musica.

Il nostro paese è pieno di artisti emergenti autoprodotti o con produttori alle spalle, distribuiti perlopiù con etichette indipendenti (ma non solo) che non trovano spazio nei palinsesti dei grandi network radiofonici italiani. Li salvano, a volte, le piccole/medie radio.

Se la musica di un artista emergente non viene trasmessa corrisponde ad ucciderla... diventa musica silenziosa. Sono i grandi network ad avere il potere di decidere chi può provare a vivere nella musica e chi no.

ALL MUSIC ITALIA insieme ad artisti emergenti, produttori, etichette indipendenti, associazioni musicali, ascoltatori di musica e chi altro si voglia unire è qui per chiedere alle radio italiane di non aspettare una legge ma di fare loro stessi una presa di coscienza, sedersi attorno ad un tavolo e auto regolamentarsi decidendo di passare musica italiana di artisti emergenti per una percentuale del 20% di quella totale trasmessa.

PER SALVARE UN GIOVANE TALENTO BASTANO 3 MINUTI E MEZZO.

Il nostro appello è rivolto a tutte le radio italiane, ma in particolar modo ai grandi network, quelle radio che insieme arrivano a coprire il 50% degli ascoltatori:

RTL 102.5
RADIO DEEJAY
RDS
RADIO ITALIA
RADIO 105
RADIO RAI 1
RADIO RAI 2
RADIO CAPITAL
RADIO KISS KISS
R 101
RADIO MONTECARLO

Ogni firma è una voce o uno strumento che torna a suonare.
CONTIAMO SU DI VOI!
Chiediamo che ci sia un'autoregolamentazione tra i grandi network RADIOFONICI ITALIANI che stabilisca che il 20% della musica trasmessa sia MUSICA EMERGENTE ITALIANA.

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