Fabio Giachino:
dopo i successi in trio arriva l'album in piano solo
Uscirà in autunno con Tosky Records il primo album in piano solo del pluripremiato artista piemontese: una tracklist di composizioni originali e due standard che in un brano prevede anche la collaborazione speciale del rapper Ensi per un risultato a cavallo tra jazz e rap/hip hop.
Dal 16 al 18 giugno, il pianista piemontese Fabio Giachino ha registrato a Pescara con la troupe dell'etichetta discografica Tosky Records il suo primo album in piano solo: traguardo e allo stesso tempo sfida importante per ogni pianista.
Giachino, che vanta premi e riconoscimenti sia italiani che internazionali, si è già distinto negli scorsi anni con i suoi 3 album ("Introducing Myself" feat. Rosario Giuliani, "Jumble Up" e "Blazar") registrato con il suo fedele e anch'esso pluripremiato Fabio Giachino trio, formato insieme al contrabbassista Davide Liberti e al batterista Ruben Bellavia, che si distingue per il grande interplay e l'affinità musicale e umana che lega i tre artisti.
L'esperienza del piano solo, è dunque una prova essenziale che lo pone in una fase totalmente nuova sia dal punto di vista compositivo che espressivo.
Fabio Giachino: "Questo progetto è una grande prova per me: quando si è soli con il proprio strumento bisogna essere completamente autosufficienti, bastare a se stessi ed essere ben consapevoli della proprie capacità e propri limiti. Lo trovo meraviglioso: è una situazione dove si è faccia a faccia con la parte più nascosta di se' e se si riesce a lasciarla fluire completamente può fare la differenza per il musicista e per chi lo ascolta!"
Il disco uscirà il prossimo autunno, con una tracklist che prevede composizioni originali firmate da Giachino e due standard jazz.
Continuando una particolare sinergia nata in concerto al Torino Jazz Festival 2014, uno dei brani inediti vede la presenza del noto rapper torinese Ensi, con un "risultato" a cavallo tra jazz e rap/hip hop: due linguaggi simili con la stessa matrice improvvisativa,
Giorgio Lovecchio (Tosky Records): "Avevamo l'esigenza di proporre un progetto con il pianoforte e di avere nel nostro catalogo un pianista giovane talentuoso e che potesse diventare uno dei nostri artisti di punta. Così abbiamo pensato a Fabio di cui da qualche anno seguiamo le performances e attività: ci sembrava ci fossero tutte le circostanze per creare un bel team di lavoro. Il piano solo è una scommessa sia per noi che per lui stesso, vi sono alcuni esperimenti e tanta bella musica: siamo convinti che il progetto piacerà."
Grande talento e pianista di riferimento della nuova generazione jazz italiana, Giachino è stato scelto per rappresentare la città di Torino in due eventi istituzionali a Bruxelles e Barcellona. Si è inoltre esibito in festival e club in Francia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Romania, Canada, U.S.A e tutta Italia collaborando con grandi artisti tra cui Dave Liebman, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Aldo Mella, Marco Tamburini, Dino Piana, Enzo Zirilli, Aldo Zunino, Dusco Goycovitch, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Achille Succi, Benjamin Koppel, Mark Nightingale, Roberto Taufic, Juan Carlos Calderin.
Negli anni è stato insignito di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il "Premio Internazionale Massimo Urbani 2011", il "Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011" e il Red Award "Revelation of the year 2011" JazzUp channel; inoltre, nel 2011, 2012 e 2013 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum "JAZZIT Awards" indetto dalla redazione della rivista JAZZIT.
Con il Fabio Giachino Trio ha ottenuto il Premio Speciale come "BEST BAND" al "Bucharest International Competition 2014", ilpremio "Fara Music Jazz Live 2012" (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio "Barga Jazz Contest 2012" ed il "Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011".
Il suo trio lo scorso anno ha festeggiato i 100 concerti realizzando un lunghissimo tour in tutta Italia per presentare l'album "Jumble Up".
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