Un grande album celebrato dal magazine JAZZIT con una nuova edizione distribuita in allegato al numero di gennaio-febbraio 2015: è "MAT" del Marcello Allulli Trio, guidato dall'eclettico e carismatico sassofonista romano e formato insieme a due tra i musicisti più interessanti del panorama jazz europeo, il chitarrista Francesco Diodati ed il batterista Ermanno Baron. La formazione riprende il tour di febbraio con gli special guest Antonello Salis e Greta Panettieri: sabato 21 febbraio sarà alloSpirito Jazz Club di Calcinaia (Pisa) e domenica 22 febbraio al Teatro Nuovo di Treviglio per la Stagione Treviglio Musica.
Luciano Vanni, direttore della Vanni Editore:
“Per JAZZIT è un grande privilegio e onore poter allegare un cd di questa qualità! Il primo ascolto, in anteprima, mi ha davvero emozionato; ancora grazie per l'opportunità che mi è concessa di raccontare e di promuovere ai nostri lettori una musica così intensa e incantevole.”
Il disco, uscito nel 2014, ospita quattro special guest d'eccezione: Antonello Salis, impegnato sia al pianoforte che alla fisarmonica, il pianista Glauco Venier, il trombettista David Boato - coautore di uno dei brani - e la cantante Greta Panettieri. Un lavoro che, dopo il successo del primo disco "Hermanos", ha già raccolto grandi consensi dalla critica e dal pubblico: la traccia n. 2 "Sergej/Goes to Hollywood" è stata inserita in una compilation di musica di alta qualità della rivista Suono in collaborazione con Roma Suona. E' stato presentato lo scorso anno in anteprima con un live a Repubblica Tv nella trasmissione “Webnotte” condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo e con un tour che ha già fatto tappa in molte regioni italiane.
L’ecletticità, il talento e la grande affinità musicale ed umana che contraddistingue i tre artisti, si traducono nell’albumin una fusione totale e senza confini tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea. Nelle 10 tracce del disco, la volontà di rappresentare immagini e storie di vita vissuta attraverso composizioni originali e l’omaggio a Heitor Villa-Lobos e Vinicius De Moraes. Un torrente di energia primordiale in cui si alternano brani più impetuosi come “Bof” o “Sergej” con rimandi rockeggianti, la grooveggiante “Cesira” e “Canzone per Antonello”, dove il "mago" Salis si destreggia tra fisarmoniche e pianoforte. Per poi passare attraverso momenti lirici come “Manta” e “Ande” e repentinamente ritrovarsi nell’ultimo brano “SRG”.
Da sempre i live del trio sono caratterizzati da un rapporto diretto con il pubblico, coinvolto attraverso momenti di intensa condivisione corale, rendendo ogni concerto unico ed emotivamente profondo. Il grandi consensi ricevuti hanno portato alla realizzazione, con alcuni visual artist, di performance multimediali in location d’eccezione come l’Auditorium Parco della Musica per il Roma Jazz Festival, la Centrale Montemartini e il Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Tra le collaborazioni dei tre artisti: Antonello Salis, Fabrizio Bosso, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Glauco Venier, Norma Winstone, Michel Godard, Maria Pia De Vito, David Binney, Tony Scott, Jim Black, Shai Maestro.
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