Il brano si scaglia contro
le complicazioni che si auto-infligge l’umanità che solo il ritorno alla
semplicità potrà salvare. Inoltre la band in
concomitanza con l’uscita del singolo lancia un’App gratuita che coinvolgerà in
maniera molto originale vecchi e nuovi fan!
“L'uomo finisce sempre per complicarsi le cose: il denaro genera povertà
e guerre, altro che felicità, e guarda caso queste cose orrende sono invenzioni
dell'essere umano, di nessun altro. Vogliamo controllare tutto, averne il
potere, gestire persino le condizioni meteorologiche, la vita stessa, la morte.
Il risultato? La nostra tendenza sembra essere puntata pericolosamente verso
l'autodistruzione più che alla prosperità e alla conoscenza.
Se, partendo dal nostro piccolo fino ad arrivare alle grosse
istituzioni politiche, facessimo le cose con più semplicità, con meno secondi
fini, non vivremmo tutti meglio?”.
Il testo di Simplicity vuole essere crudo, senza
fronzoli, non lascia spazio a grandi interpretazioni, se non nelle strofe,
volutamente ripetute ("io ero la
pioggia su di te, ora non ho paura"). I punti cardine si trovano negli
incisi del brano, dove emergono con frasi nette concetti riguardanti la nostra
società in declino, schiacciata dalla sua stessa struttura, dall'ingombro che
hanno a volte le credenze diffuse, e dalla continua ricerca del potere da parte
dell'uomo.
Il brano è stato registrato
in parte al Virtual Studio di Treviso, in parte in Sounderia a Pordenone e
Masterizzato da Alberto Gaffuri presso i Sunset Sound Studios di Santa Monica,
in California.
Il singolo ha un videoclip che si apre con una citazione di Charles Bukowski: « La verità profonda, per fare qualunque cosa,
per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua
semplicità».
Il video del
brano è stato realizzato in Canada dal regista e animatore Davide Di Sarò,
sulla base di un soggetto opera dello stesso Davide affiancato da Mik, cantante
della band. Nel video "Simplicity" è una fenice che risorge grazie ad
un vecchio saggio, ed entra nel sole per trasformarsi in cometa, una passione
che brucia il cuore per eliminare le complessità, il grigiore delle fabbriche
senza senso e il traffico di un mondo immaginario. Di Sarò si è avvalso della
collaborazione degli assistenti Kazumichi Nakashima e Arianna Querin per
grafiche ed animazioni aggiuntive e vede gli stessi Panicles come produttori
esecutivi.
Contemporaneamente a "Simplicity" i Panicles sono fieri di
lanciare la versione 1.0 della loro esclusiva
App gratuita per Android ed iOS (realizzata da rockstudioweb.com): su
GooglePlay per i dispositivi Android è già disponibile, mentre per iOS arriverà
il 31 con il l’uscita del singolo. Questa App permetterà, direttamente tramite una o più fotografie scattate
con il proprio smartphone, a nuovi e vecchi fan di essere coinvolti nella
realizzazione della copertina per l'album della band "Simplicity: the
universe (extended)" che uscirà entro fine anno.
La App "The Panicles" regala inoltre a chiunque la scarichi
un brano inedito che non sarà contenuto nel disco ufficiale.
La band dei Panicles è composta dal 2011 da Carlo
"Mad-Eye" Badanai alla batteria, Mattia "Met" Sarcetta al
basso e Michele "Mik" Stefanuto (voce e chitarra).
Provenienti dalle provincia
di Venezia, hanno una età compresa tra 26 e 29 anni.
Mik ha inziato a cantare in
inglese, con la sua prima band Photonik ha suonato sui palchi dell'emittente
televisiva MTV partecipando a tutte le puntate del programma Operazione
Soundwave, arrivando ad esibirsi nel 2007 come supporter dei Meganoidi a
Firenze e degli Ash in Germania.
I Panicles portano poi il
loro rock'n'roll scarno e passionale in giro per Danimarca, Slovenia,
Inghilterra oltre che per il nord est italiano e suonano come suppoter per i
concerti di Verdena, Ministri, Motel Connection, Giardini di Mirò, Sasha
Torrisi (Timoria), The Jains, Bandabardò.
La band con il passare del
tempo sviluppa un suono più meticcio che mescola colori rock vintage (The
Rolling Stones, The Who, The Doors) ad altri tendenzialmente odierni (Arcade
Fire, U2, Muse, Killers, Kings Of Leon).
Nel 2011 il loro sogno
cresce con una mini tournèe in Inghilterra, e proprio in quella occasione
incontrano il produttore italiano Roberto Tini. Roberto si innamora del loro
sound ed intraprende con i Panicles un cammino che riporterà il gruppo a
Londra, per la registrazione del primo EP ufficiale presso gli Abbey Road
Studios.
Alla fine del 2012 i ragazzi
firmano per EMI Italia e il 4 giugno dell'anno seguente pubblicano il loro
primo EP ufficiale "L'alba è l'ora migliore per tornare" con Virgin
Records, distribuito da Universal (che esordisce tra i primi 100 dischi venduti
in Italia, all'82mo posto delle classifiche FIMI).
Nell'estate 2013 i ragazzi
vincono il contest Virgin Radio/Regione Friuli Venezia Giulia, aggiudicandosi
l'apertura alla storica Band hard rock Deep Purple il 24 luglio a Majano (Ud).
Virgin Radio mette in rotazione 3 dei 6 brani contenuti nel loro EP e Dj Ringo
li ospita per una puntata del suo Revolver prima che registrino un set acustico
come ospiti di Andrea Rock e Giulia Salvi.
TWITTER
https://twitter.com/THEPANICLES
L'AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo ||| PromoStampa&Web www.laltoparlante.it radio@laltoparlante.it
3483650978
Nessun commento:
Posta un commento