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giovedì 27 novembre 2014

L'irruenza visionaria di Juggernaut, il disco d'esordio del duo Indù, Claudio Vignali e Andrea Grillini con Achille Succi. A dicembre in tour

L'irruenza visionaria di Juggernaut

Il disco d'esordio del duo Indù,composto da Claudio Vignali e Andrea Grillini, con la partecipazione di Achille Succi al sax.
A dicembre in tour.

Un nuovo duo piano-batteria fuori dagli schemi, il cui disco d'esordio trae ispirazione dalla forza travolgente della divinità indù Krishna.


Juggernaut (Slam, 2014), volo pindarico tra atmosfere classiche e sonorità d'avanguardia, contiene brani originali di Vignali e Grillini e una cover: "Van Gundy's Retreat" di Tim Berne.

Il tour di presentazione del disco toccherà Piacenza, Montefiore, Bologna, Firenze, Siena, Perugia,
per concludersi all'Agus Collective di Roma l'11 dicembre 2014.

Irrompe un nuovo duo nel panorama musicale jazz italiano. Si tratta di Indù, duo bolognese composto dal pianista Claudio Vignali, e dal percussionista e batterista Andrea Grillini, con la partecipazione straordinaria di Achille Succi al sax alto e al clarinetto basso.

Juggernaut, uscito da poche settimane per l'etichetta inglese di George Haslam Slam Records, è il disco d'esordio del duo, che contiene otto brani originali di Vignali e Grillini e una cover: "Van Gundy's Retreat" di Tim Berne.

 

Juggernaut è uno dei nomi della divinità indiana Krishna. Nel tempio a essa dedicato di Puri (India), si compiva annualmente una processione in cui un carro, che trasportava la statua della divinità, travolgeva i fedeli che si gettavano sotto le sue ruote per venerarla. Il termine Juggernaut è quindi anche sinonimo di "forza inarrestabile". La stessa forza inarrestabile che caratterizza la musica del duo. Ascriverlo al genere jazz potrebbe essere riduttivo, in quanto il sound di Indù attinge tanto al jazz, quanto alla musica classica e d'avanguardia, mettendo in risalto la grande versatilità e la perizia tecnica dei suoi componenti. Generi, correnti e studi diversi si mescolano nel disco creando una sintesi innovativa, quasi surreale, che tesse nuovi legami armonici e lo rende onirico e senza tempo, un punto d'incontro tra passato e futuro che assicura un'esperienza di ascolto davvero unica.

 

"C'è esotismo e voglia di giocare con le nostre radici – commentano Vignali e Grillini – nel nome della coppia. In dialetto bolognese, infatti, In dù significa in due: vedere le cose da punti di vista molto diversi, anche con una punta d'ironia, è parte di noi e della nostra musica. Non sapremmo bene come definirla: potrebbe essere musica d'avanguardia e jazz contemporaneo insieme. Credo che i brani inediti siano una bella sintesi del percorso fatto fino a questo momento, insieme e individualmente".

 

Il trio composto da Claudio Vignali, Andrea Grillini e Achille Succi sarà in tour in dicembre a Piacenza (Ass. Amici del Po, 3 dicembre), Montefiore (Enoteca Belfiore, 4 dicembre), Bologna (Spazio Indue, 5 dicembre), Firenze (NOF Club, 8 dicembre), Siena (Cacio e Pere, 9 dicembre), Perugia (Marla, 10 dicembre), per concludersi a Roma all'Agus Collective l'11 dicembre.

 

 

Pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/pages/Indù/655278141202669

 

 

Foto di Alfredo Lando

 

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