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giovedì 21 novembre 2013

NASCE A BRESCIA IL 28 NOVEMBRE : Il Social Jazz Club

Il Social Jazz Club

Il Social Jazz Club nasce dalla collaborazione tra il Social Club e l’associazione culturale Fu-Ni.

Il palinsesto musicale è dedicato alla musica Jazz, sia nelle forme più tradizionali che nelle forme contemporanee. La programmazione vedrà per tutto l’anno l’esibizione di artisti nazionali ed internazionali.

Le serate si svolgeranno tutti i giovedì a partire dal 28 novembre 2013 alle ore 21.30 nella sala concerti del Social Club di Brescia, in via della Ziziola 105.

L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere questo linguaggio musicale attraverso delle serate culturali che trovano fondamento nella qualità dei concerti e nell’ accoglienza della struttura.


PROGRAMMAZIONE SOCIAL jAZZ club
Direttore artistico Gabriele Mitelli

28/11/2013
COLLETTIVO T.MONK
Dario Trapani - chitarra, arrangiamenti e direzione
Simone Maggi - tromba 
Paolo Lopolito- sax alto 
Nicolò Ricci - sax tenore 
Rudi Manzoli - sax baritono, sax tenore, sax soprano 
Andrea Baronchelli - trombone
Giovanni Agosti - piano 
Marco Rottoli - contrabbasso 
Riccardo Chiaberta - batteria
Marcella Malacrida - voce

Il collettivo si pone lo scopo di rielaboare il Songbook di uno dei più grandi ed influenti compositori della storia del jazz: Thelonious Monk. Personaggio singolare e carismatico sia a livello pianistico che compositivo Monk è stato, in tempi recenti, completamente decifrato: sotto quella coltre di "stranezza" si è conclamato un nuovo modo di fare jazz, e la sua musica si è rivelata una grande fonte di ispirazione per le generazioni successive.
Il collettivo T. Monk ha avuto l’ onore di suonare nell’ ultima edizione di Umbria Jazz.



12/12
GABRIELE MITELLI 4et – Hymnus ad nocturnum
GABRIELE MITELLI - trumpet, comp.
ALFONSO SANTIMONE - piano
GIULIO CORINI - double bass
NELIDE BANDELLO – drums
Il progetto suona le composizione del giovane trombettista Gabriele Mitelli, dedicate a figure di riferimento nella crescita artistica e non solo del musicista, come Pier Paolo Pasolini, Amedeo Modigliani, Antonin Artaud e nasce dall’ esigenza di far confluire la forma canzone e la materia melodica all’ interno delle prospettive di ricerca dell’ attuale musica contemporanea europea.
 Il gruppo è composto da musicisti che hanno suonato in tutto il mondo, collaborando con alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale jazzistico, improvvisativo e contemporaneo. Per citarne alcuni:  John Abercrombie, Markus Stockhausen, Greg Cohen, Robert Wyatt, Steven Bernstein, Harold Land, Stefano Battaglia, Marc Ribot, Ralph Alessi, Gianluca Petrella, Jim Black, Dan Kinzelman, Giovanni Guidi…​
Improvvisazione  e strutture tradizionali  si intersecano lasciando fluire il canto attraverso canali solo all’ apparenza a lui distanti, che ne svelano in realtà la bellezza  più nascosta.
Il disco “Hymnus ad nocturnum” uscirà a gennaio per la prestigiosa etichetta Parco della Musica Records.



19/12
PETRA
MASSIMILIANO MILESI – sax
VALERIO SCRIGNOLI – chitarra elettrica
MICHELE TACCHI – basso elettrico
VITTORIO MARINONI – batteria

Petra nasce nel 2013 dall’incontro di quattro musicisti “di confine”: Antonio Fusco (batteria), Michele Tacchi (basso elettrico), Valerio Scrignoli (chitarra) e Massimiliano Milesi (sax e composizione). Il progetto non insegue una cifra stilistica uniforme ma assorbe tutte le caratteristiche principali del linguaggio jazzistico contemporaneo con le sonorità del punk e del grunge.
Le forme compositive sono un perfetto ibrido tra i due stili ma molto spazio è lasciato anche all’interplay e alla composizione istantanea. Ne risulta un linguaggio sempre teso all’esplorazione delle sonorità più acide e frammentate del rock “fin de siecle”, Un’ideale prosecuzione del cammino avviato dal leggendario Lou Reed in “Metal Machine Music”.
Un simile progetto non poteva non essere battezzato con la radice latina del termine Rock.

26/12
BEPPE SCARDINO trio
BEPPE SCARDINO – sax
GABRIELE EVANGELISTA – contrabbasso
ANDREA MELANI – batteria

Il sassofonista baritono Beppe Scardino torna in veste di leader confrontandosi con una delle formazioni classiche del jazz, il trio senza strumento armonico: un suono semplice ma terribilmente affascinante in uno spazio sonoro che offre grande libertà. Per farlo si affida ad una sezione ritmica di spessore: Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Andrea Melani alla batteria. Il trio suonerà alcune vecchie composizioni di Scardino, una serie di brani nuovi composti appositamente per questa formazione, e qualche perla del repertorio del passato. Il materiale scritto emerge dal flusso improvvisativo, tutte le dinamiche e le possibilità sonore vengono esplorate, con lo scopo di creare un viaggio musicale per l'ascoltatore.


16/1
PANC MUSIC TRIO
PASQUALE MIRRA – vibrafono
ANTONIO BORGHINI – contrabbasso
CRISTIANO CALCAGNILE – batteria, percussioni
Tre musicisti che da anni condividono progetti ed esperienze assieme. Amici e membri del collettivo Bassesfere. Stabili collaboratori dei più importanti musicisti internazionali, Borghini, Calcagnile e Mirra si riuniscono per cercare una via che possa sintetizzare e sviluppare i loro percorsi individuali attraverso una pratica di ricerca che da sempre li accomuna e contraddistingue nel panorama musicale Italiano. Verranno eseguiti brani di S.Bergin, A.Braxton, H.Nichols, R.Wyatt e composizioni originali.




23/1
PIETRO TONOLO &  PAOLO BIRRO
PIETRO TONOLO – sax
PAOLO BIRRO – piano

Paolo Birro e Pietro Tonolo suonano in duo da diversi anni (Si sono esibiti in vari contesti, tra cui jazz festival, sonorizzazioni di film muti ecc..); la loro collaborazione è documentata dal CD “Simbiosi” (Splasc(h) '95) dal CD “Autunno”, uscito nel 2000 per l'etichetta “Egea”. Il repertorio è costituito prevalentemente da composizioni originali, improvvisazioni estemporanee e riletture di brani provenienti da aree musicali diverse.

PIETRO TONOLO
è uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker. Suona regolarmente con musicisti come Lee Konitz, Steve Lacy, Joe Lovano, Joe Chambers, Gil Goldstein, Eliot Zigmund, Steve Swallow, ed è uno dei musicisti italiani che godono della più alta considerazione presso i colleghi d'oltreoceano

PAOLO BIRRO
Si è esibito a fianco di musicisti italiani e stranieri: Lee Konitz, Ruud Brink, Scott Hamilton, Gary Bartz, Steve Grossman, Art Farmer, Johnny Griffin, Ray Mantilla, Gianni Basso, Hal Stein, Enrico Rava, Gianni Cazzola, Maurizio Caldura, Erwin Vann, Claudio Fasoli, Emanuele Cisi ed altri. Vanta una copiosa discografia, sia come sideman che come leader. Ha recentemente pubblicato "Monk's Favorite" il suo terzo cd in piano solo.

30/1
COLLETTIVO RES – Ricerca Euristica del Suono
Massimiliano Milesi - conduction
Gabriele Mitelli - tromba
Eloisa Manera – violino
Davide Albrici – trombone
Tino Tracanna – sax alto, sax baritono
Marco Taraddei – fagotto
Davide Panza – chitarra
Amerigo Lancini – chitarra elettrica
Felice Cosmo – piano, rhodes
Marco Rottoli – contrabbasso
Roberto Frassini Moneta – basso elettrico
Dudu Kouate – percussioni
Filippo Sala – batteria

L’euristica è quella parte della ricerca il cui compito è quello di favorire l’accesso a nuovi sviluppi teorici o a scoperte empiriche. Si definisce, infatti, procedimento euristico, un metodo di approccio alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso, ma che si affida all’intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza”
Facendo proprio tale procedimento il Collettivo RES intende esplorare le forme della musica attuale con la composizione istantanea.
Mescolando i processi della musica intuitiva ideata da Stockhausen col sistema di conduzione estemporanea-improvvisata i musicisti coinvolti creano una gestalt timbrico-melodica di un’idea sonora pura.


6/2
PANIC TRIO
WALTER BELTRAMI – chitarra elettrica
DANILO GALLO – contrabbasso
STEFANO TAMBORRINO – batteria

Dopo il successo di critica e pubblico del precedente Paroxysmal Postural Vertigo, a fianco di Francesco Bearzatti, Vincent Courtois, Stomu Takeishi e JimBlack, il chitarrista Walter Beltrami (definito dalla rivista Musica Jazz uno dei più originali strumentisti e compositori del nuovo panorama italiano e uno dei 4 chitarristi, insieme a Bebo Ferra, Roberto Cecchetto e Federico Casagrande, che stanno ridefinendo il concetto di chitarra jazz in Italia) torna con il nuovo disco Kernel Panic (in uscita il 16 settembre 2013 per l’etichetta dell’Auditorium Parco della Musica), sempre a fianco dei vecchi compagni di viaggio con l’aggiunta di Giovanni Falzone a sostituire il violoncellista francese per assecondare la visione sonora ancora più potente del nuovo organico.
Per presentare la nuova musica il chitarrista ha scelto la formazione del suo nuovo trio, con Danilo Gallo e Stefano Tamborrino, due dei più creativi , visionari ed apprezzati musicisti italiani. Il trio entrerà in studio dopo il tour di presentazione del disco per il nuovo capitolo della discografia di Beltrami che dopo anni ritorna alla dimensione del trio con le sonorità, l’energia e il mordente a cui ci ha abituati nei suoi ultimissimi lavori.







13/2
OLTAPLOC
Giacomo Papetti: contrabbasso, composition
Massimiliano Milesi: sax
Pasquale Mirra: vibrafono
Walter Beltrami: chitarra elettrica
Nelide Bandello: batteria

Il gruppo fondato da Giacomo Papetti, vede il bassista compositore bresciano accanto ad alcuni tra i più notevoli talenti del nuovo jazz nazionale.
Le musiche di Oltaploc nascono spontaneamente come esposizione multipla tra linguaggi e stili talora distanti. Ecco dunque sovrapporsi in contrappunto energia free-jazz, minimalismo post-rock, incesti zappiani, mantra psichedelici, colori debitori di Mingus, grooves r'n'b e melodie british.

20/2
HOBBY HORSE (concerto ad ingresso)
DAN KINZELMAN - sassofono, clarinetti, flauti, tastiere, percussioni, voce
JOE REHMER - contrabbasso, tastiere, voce
STEFANO TAMBORRINO - batteria, percussioni, voce
Incrocio coinvolgente tra improvvisazioni ipnotiche ed esplosiva dinamicità, la musica
degli Hobby Horse varca i confini di genere con influenze free jazz, ambient, rock e
sprazzi di musica elettronica. Il repertorio proposto consiste principalmente in pezzi
originali composti appositamente per la formazione, con l’aggiunta di qualche brano
di autori come Tom Waits, Robert Wyatt e Thelonious Monk. L’interplay del gruppo è
di livello altissimo e gli anni di esperienza condivisa hanno reso possibile un dialogo
fresco, coinvolgente e sorprendente tra i musicisti.
Dopo tre dischi autoprodotti realizzati negli ultimi tre anni, a marzo 2013 hanno
pubblicato il loro primo album ufficiale, “Eponymous”, per la Parco della Musica
Records. Questo disco segna un’ulteriore evoluzione del loro sound con una
presenza maggiore di strumenti elettronici ed un ruolo più significativo della voce,
così come una più incisiva concentrazione verso l’improvvisazione collettiva e
l’esplorazione sonora.


27/2
EPI
FULVIO SIGURTA’ – tromba
CRISTIANO ARCELLI – sax alto
DANIELE MENCARELLI – basso elettrico
ALESSANDRO PATERNESI – batteria

La musica di EPI si muove tra melodia e groove ritmici, tra ricordi e tensioni future. Il materiale, tutto nato dalla curiosa penna dei componenti del gruppo, accompagna l’ascoltatore in un viaggio tra le tensioni del jazz e delle musiche della nostra contemporaneità.
Cam Jazz un importante disco con la Guildhall Big
Band e John Taylor, in Italia entra a far parte del nuovo progetto di Gianni Coscia insieme con Dino
Piana e Enzo Pietropaoli con i quali incide Frescobaldi per noi, una rilettura in chiave jazz di alcune
importanti pagine di Girolamo Frescobaldi. A questi due eventi seguiranno una serie di  importanti
collaborazioni italiane a partire dalla Unknown Rebel Band del pianista Giovanni Guidi al gruppo
Susaphonix di Mauro Ottolini,  la Broken Band di Andrea Lombardini, il progetto multimediale a
Umbria Jazz winter 2009 con Enzo Pietropaoli sui filmati di Massimo Achilli, le numerose esibizioni
con la compagnia di danza Lyria diretta da Giulia Gussago fino alla più recente collaborazione con
Paolo Damiani con il quale incide il disco Pane e Tempesta per l'etichetta Egea.






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