Il Social Jazz Club
Il Social Jazz Club nasce dalla
collaborazione tra il Social Club e l’associazione culturale Fu-Ni.
Il palinsesto musicale è dedicato alla
musica Jazz, sia nelle forme più tradizionali che nelle forme
contemporanee. La programmazione vedrà per tutto l’anno
l’esibizione di artisti nazionali ed internazionali.
Le serate si svolgeranno tutti i
giovedì a partire dal 28 novembre 2013 alle ore 21.30 nella sala
concerti del Social Club di Brescia, in via della Ziziola 105.
L’obiettivo è quello di promuovere e
diffondere questo linguaggio musicale attraverso delle serate
culturali che trovano fondamento nella qualità dei concerti e nell’
accoglienza della struttura.
PROGRAMMAZIONE
SOCIAL jAZZ club
Direttore
artistico Gabriele Mitelli
28/11/2013
COLLETTIVO
T.MONK
Dario
Trapani - chitarra, arrangiamenti e direzione
Simone
Maggi - tromba
Paolo
Lopolito- sax alto
Nicolò
Ricci - sax tenore
Andrea
Baronchelli - trombone
Giovanni
Agosti - piano
Marco
Rottoli - contrabbasso
Riccardo
Chiaberta - batteria
Marcella
Malacrida - voce
Il collettivo si
pone lo scopo di rielaboare il Songbook di uno dei più grandi ed
influenti compositori della storia del jazz: Thelonious Monk.
Personaggio singolare e carismatico sia a livello pianistico che
compositivo Monk è stato, in tempi recenti, completamente
decifrato: sotto quella coltre di "stranezza" si è
conclamato un nuovo modo di fare jazz, e la sua musica si è rivelata
una grande fonte di ispirazione per le generazioni successive.
Il
collettivo T. Monk ha avuto l’ onore di suonare nell’ ultima
edizione di Umbria Jazz.
12/12
GABRIELE
MITELLI 4et – Hymnus ad nocturnum
GABRIELE
MITELLI - trumpet, comp.
ALFONSO
SANTIMONE - piano
GIULIO
CORINI - double bass
NELIDE
BANDELLO – drums
Il
progetto suona le composizione del giovane trombettista Gabriele
Mitelli, dedicate a figure di riferimento nella crescita artistica e
non solo del musicista, come Pier Paolo Pasolini, Amedeo Modigliani,
Antonin Artaud e nasce dall’ esigenza di far confluire la forma
canzone e la materia melodica all’ interno delle prospettive di
ricerca dell’ attuale musica contemporanea europea.
Il
gruppo è composto da musicisti che hanno suonato in tutto il mondo,
collaborando con alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale
jazzistico, improvvisativo e contemporaneo. Per citarne alcuni:
John Abercrombie, Markus Stockhausen, Greg Cohen, Robert Wyatt,
Steven Bernstein, Harold Land, Stefano Battaglia, Marc Ribot, Ralph
Alessi, Gianluca Petrella, Jim Black, Dan Kinzelman, Giovanni Guidi…
Improvvisazione
e strutture tradizionali si intersecano lasciando fluire
il canto attraverso canali solo all’ apparenza a lui distanti, che
ne svelano in realtà la bellezza più nascosta.
Il
disco “Hymnus ad nocturnum” uscirà a gennaio per la prestigiosa
etichetta Parco della Musica Records.
19/12
PETRA
MASSIMILIANO
MILESI – sax
VALERIO
SCRIGNOLI – chitarra elettrica
MICHELE
TACCHI – basso elettrico
VITTORIO
MARINONI – batteria
Petra
nasce nel 2013 dall’incontro di quattro musicisti “di confine”:
Antonio Fusco (batteria), Michele Tacchi (basso elettrico), Valerio
Scrignoli (chitarra) e Massimiliano Milesi (sax e composizione). Il
progetto non insegue una cifra stilistica uniforme ma assorbe tutte
le caratteristiche principali del linguaggio jazzistico contemporaneo
con le sonorità del punk e del grunge.
Le
forme compositive sono un perfetto ibrido tra i due stili ma molto
spazio è lasciato anche all’interplay e alla composizione
istantanea. Ne risulta un linguaggio sempre teso all’esplorazione
delle sonorità più acide e frammentate del rock “fin de siecle”,
Un’ideale prosecuzione del cammino avviato dal leggendario Lou Reed
in “Metal Machine Music”.
Un
simile progetto non poteva non essere battezzato con la radice latina
del termine Rock.
26/12
BEPPE
SCARDINO trio
BEPPE
SCARDINO – sax
GABRIELE
EVANGELISTA – contrabbasso
ANDREA
MELANI – batteria
Il
sassofonista baritono Beppe Scardino torna in veste di leader
confrontandosi con una delle formazioni classiche del jazz, il trio
senza strumento armonico: un suono semplice ma terribilmente
affascinante in uno spazio sonoro che offre grande libertà. Per
farlo si affida ad una sezione ritmica di spessore: Gabriele
Evangelista al contrabbasso ed Andrea Melani alla batteria. Il trio
suonerà alcune vecchie composizioni di Scardino, una serie di brani
nuovi composti appositamente per questa formazione, e qualche perla
del repertorio del passato. Il materiale scritto emerge dal flusso
improvvisativo, tutte le dinamiche e le possibilità sonore vengono
esplorate, con lo scopo di creare un viaggio musicale per
l'ascoltatore.
16/1
PANC
MUSIC TRIO
PASQUALE MIRRA – vibrafono
PASQUALE MIRRA – vibrafono
ANTONIO
BORGHINI – contrabbasso
CRISTIANO
CALCAGNILE – batteria, percussioni
Tre
musicisti che da anni condividono progetti ed esperienze assieme.
Amici e membri del collettivo Bassesfere. Stabili collaboratori dei
più importanti musicisti internazionali, Borghini, Calcagnile e
Mirra si riuniscono per cercare una via che possa sintetizzare e
sviluppare i loro percorsi individuali attraverso una pratica di
ricerca che da sempre li accomuna e contraddistingue nel panorama
musicale Italiano. Verranno eseguiti brani di S.Bergin, A.Braxton,
H.Nichols, R.Wyatt e composizioni originali.
23/1
PIETRO
TONOLO & PAOLO BIRRO
PIETRO
TONOLO – sax
PAOLO
BIRRO – piano
Paolo
Birro e Pietro Tonolo suonano in duo da diversi anni (Si sono esibiti
in vari contesti, tra cui jazz festival, sonorizzazioni di film muti
ecc..); la loro collaborazione è documentata dal CD “Simbiosi”
(Splasc(h) '95) dal CD “Autunno”, uscito nel 2000 per l'etichetta
“Egea”. Il repertorio è costituito prevalentemente da
composizioni originali, improvvisazioni estemporanee e riletture di
brani provenienti da aree musicali diverse.
PIETRO TONOLO
è
uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua
attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di
Gil Evans e Chet Baker. Suona regolarmente con musicisti come Lee
Konitz, Steve Lacy, Joe Lovano, Joe Chambers, Gil Goldstein, Eliot
Zigmund, Steve Swallow, ed è uno dei musicisti italiani che godono
della più alta considerazione presso i colleghi d'oltreoceano
PAOLO BIRRO
Si
è esibito a fianco di musicisti italiani e stranieri: Lee Konitz,
Ruud Brink, Scott Hamilton, Gary Bartz, Steve Grossman, Art Farmer,
Johnny Griffin, Ray Mantilla, Gianni Basso, Hal Stein, Enrico Rava,
Gianni Cazzola, Maurizio Caldura, Erwin Vann, Claudio Fasoli,
Emanuele Cisi ed altri. Vanta una copiosa discografia, sia come
sideman che come leader. Ha recentemente pubblicato "Monk's
Favorite" il suo terzo cd in piano solo.
30/1
COLLETTIVO
RES – Ricerca Euristica del Suono
Massimiliano
Milesi - conduction
Gabriele Mitelli - tromba
Eloisa Manera – violino
Gabriele Mitelli - tromba
Eloisa Manera – violino
Davide
Albrici – trombone
Tino
Tracanna – sax alto, sax baritono
Marco
Taraddei – fagotto
Davide
Panza – chitarra
Amerigo Lancini – chitarra elettrica
Amerigo Lancini – chitarra elettrica
Felice
Cosmo – piano, rhodes
Marco
Rottoli – contrabbasso
Roberto Frassini Moneta – basso elettrico
Roberto Frassini Moneta – basso elettrico
Dudu Kouate
– percussioni
Filippo
Sala – batteria
“L’euristica
è quella parte della ricerca il cui compito è quello di favorire
l’accesso a nuovi sviluppi teorici o a scoperte empiriche. Si
definisce, infatti, procedimento euristico, un metodo di approccio
alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso, ma che
si affida all’intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al
fine di generare nuova conoscenza”
Facendo
proprio tale procedimento il Collettivo RES intende esplorare le
forme della musica attuale con la composizione istantanea.
Mescolando
i processi della musica intuitiva ideata da Stockhausen col
sistema di conduzione estemporanea-improvvisata i musicisti
coinvolti creano una gestalt timbrico-melodica di un’idea
sonora pura.
6/2
PANIC
TRIO
WALTER
BELTRAMI – chitarra elettrica
DANILO
GALLO – contrabbasso
STEFANO
TAMBORRINO – batteria
Dopo
il successo di critica e pubblico del precedente Paroxysmal Postural
Vertigo, a fianco di Francesco Bearzatti, Vincent Courtois, Stomu
Takeishi e JimBlack, il chitarrista Walter Beltrami (definito dalla
rivista Musica Jazz uno dei più originali strumentisti e compositori
del nuovo panorama italiano e uno dei 4 chitarristi, insieme a Bebo
Ferra, Roberto Cecchetto e Federico Casagrande, che stanno ridefinendo
il concetto di chitarra jazz in Italia) torna con il nuovo disco
Kernel Panic (in uscita il 16 settembre 2013 per l’etichetta
dell’Auditorium Parco della Musica), sempre a fianco dei vecchi
compagni di viaggio con l’aggiunta di Giovanni Falzone a sostituire
il violoncellista francese per assecondare la visione sonora ancora
più potente del nuovo organico.
Per
presentare la nuova musica il chitarrista ha scelto la formazione del
suo nuovo trio, con Danilo Gallo e Stefano Tamborrino, due dei più
creativi , visionari ed apprezzati musicisti italiani. Il trio
entrerà in studio dopo il tour di presentazione del disco per il
nuovo capitolo della discografia di Beltrami che dopo anni ritorna
alla dimensione del trio con le sonorità, l’energia e il mordente
a cui ci ha abituati nei suoi ultimissimi lavori.
13/2
OLTAPLOC
Giacomo
Papetti: contrabbasso, composition
Massimiliano
Milesi: sax
Pasquale
Mirra: vibrafono
Walter
Beltrami: chitarra elettrica
Nelide
Bandello: batteria
Il
gruppo fondato da Giacomo Papetti, vede il bassista compositore
bresciano accanto ad alcuni tra i più notevoli talenti del nuovo
jazz nazionale.
Le
musiche di Oltaploc nascono spontaneamente come esposizione
multipla tra linguaggi e stili talora distanti. Ecco dunque
sovrapporsi in contrappunto energia free-jazz, minimalismo
post-rock, incesti zappiani, mantra psichedelici, colori debitori di
Mingus, grooves r'n'b e melodie british.
20/2
HOBBY
HORSE (concerto ad
ingresso)
DAN
KINZELMAN - sassofono, clarinetti, flauti, tastiere, percussioni,
voce
JOE
REHMER - contrabbasso, tastiere, voce
STEFANO
TAMBORRINO - batteria, percussioni, voce
Incrocio
coinvolgente tra improvvisazioni ipnotiche ed esplosiva dinamicità,
la musica
degli
Hobby Horse varca i confini di genere con influenze free jazz,
ambient, rock e
sprazzi
di musica elettronica. Il repertorio proposto consiste principalmente
in pezzi
originali
composti appositamente per la formazione, con l’aggiunta di qualche
brano
di
autori come Tom Waits, Robert Wyatt e Thelonious Monk. L’interplay
del gruppo è
di
livello altissimo e gli anni di esperienza condivisa hanno reso
possibile un dialogo
fresco,
coinvolgente e sorprendente tra i musicisti.
Dopo
tre dischi autoprodotti realizzati negli ultimi tre anni, a marzo
2013 hanno
pubblicato
il loro primo album ufficiale, “Eponymous”, per la Parco della
Musica
Records.
Questo disco segna un’ulteriore evoluzione del loro sound con una
presenza
maggiore di strumenti elettronici ed un ruolo più significativo
della voce,
così
come una più incisiva concentrazione verso l’improvvisazione
collettiva e
l’esplorazione
sonora.
27/2
EPI
FULVIO
SIGURTA’ – tromba
CRISTIANO
ARCELLI – sax alto
DANIELE
MENCARELLI – basso elettrico
ALESSANDRO
PATERNESI – batteria
La
musica di EPI si muove tra melodia e groove ritmici, tra ricordi e
tensioni future. Il materiale, tutto nato dalla curiosa penna dei
componenti del gruppo, accompagna l’ascoltatore in un viaggio tra
le tensioni del jazz e delle musiche della nostra contemporaneità.
Cam
Jazz un importante disco con la Guildhall Big
Band
e John Taylor, in Italia entra a far parte del nuovo progetto di
Gianni Coscia insieme con Dino
Piana
e Enzo Pietropaoli con i quali incide Frescobaldi per noi, una
rilettura in chiave jazz di alcune
importanti
pagine di Girolamo Frescobaldi. A questi due eventi seguiranno una
serie di importanti
collaborazioni
italiane a partire dalla Unknown Rebel Band del pianista Giovanni
Guidi al gruppo
Susaphonix
di Mauro Ottolini, la Broken Band di Andrea Lombardini, il
progetto multimediale a
Umbria
Jazz winter 2009 con Enzo Pietropaoli sui filmati di Massimo Achilli,
le numerose esibizioni
con
la compagnia di danza Lyria diretta da Giulia Gussago fino alla più
recente collaborazione con
Paolo
Damiani con il quale incide il disco Pane e Tempesta per l'etichetta
Egea.
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