SABATO 9 FEBBRAIO 2013
INAUGURAZIONE CON
BOLLICINE
@
BAR
HOPE drink&dream
Via TRIESTE 55
Brescia
Via TRIESTE 55
Brescia
dalle 21.00 Ingresso
Gratuito
in consolle suonano dj
L.O.G, Dia e Cecco dj.
da domenica 10 febbraio
apertura ogni giorno dalle 18.00 alle 02.00
Andrea Sottini, Luca Copeta
e Laise Giuseppe inaugurano la loro nuova grande avventura ovvero il
nuovo locale in centro a Brescia dove si potranno degustare aperitivi
con buffet e ogni week end si ospiteranno i migliori dj della scena
notturna bresciana per gli immancabili dj set.
Durante il giorno il bar si
trasformera' in scuola per tutti i giovani che vogliono avviarsi alla
carriera di barman con corsi di American Bartending e Mixology,
capitanati dai professionisti Andrea Sottini e Stefano Sabatti gia'
noti per la loro vasta esperienza nel mondo della ristorazione.
L'American Bar è un SISTEMA DI
LAVORO ideato e sviluppato negli Stati Uniti, dove era già diffuso
negli anni '80. Il principio alla base dell' American Bar è il
perseguimento del BAR BUSINESS, obbiettivo raggiungibile tramite
l'ottimizzazione dei tempi e dei costi del lavoro senza precludere la
massima qualità nel servizio.
Le 3 regole attorno alle quali ruota questo sistema sono le seguenti:
Fare un buon drink; Fare un buon drink velocemente; Interagire con il cliente.
A partire dagli anni 90' l'American Bar è arrivato anche nel vecchio continente ed è riconosciuto, ad oggi, come il migliore ed il più utilizzato metodo di lavoro nei locali di tutto il mondo.
La mixology è un nuovo modo di interpretare la miscelazione. Nasce negli anni 80 grazie al fisico ungherese Nicholas Kurti e il chimico francese Hervè This docenti all’Università di Parigi, i quali si dedicarono a determinati studi che giungevano a varie scoperte, scoprendo molte novità nell’ambito culinario, battezzando questa disciplina nel 1988 con il termine "Molecular and Physical Gastronomy".
Si diffonde poi a Londra dopo gli anni 90 e tutt'oggi sta riscuotendo grande successo in una cerchia ristretta di locali e Cocktails bar d’elite di Londra, Parigi, New York e anche in Italia. La Mixology di oggi si differenzia da quella iniziale; evolvendosi è avvenuta una fusione con un evoluto sistema di american bar. Questa tecnica propone nuove originali ricette e idee del modo di far da bere. Si basa principalmente su prodotti ottenuti mediante estratti di frutta e verdure puri.
Le 3 regole attorno alle quali ruota questo sistema sono le seguenti:
Fare un buon drink; Fare un buon drink velocemente; Interagire con il cliente.
A partire dagli anni 90' l'American Bar è arrivato anche nel vecchio continente ed è riconosciuto, ad oggi, come il migliore ed il più utilizzato metodo di lavoro nei locali di tutto il mondo.
La mixology è un nuovo modo di interpretare la miscelazione. Nasce negli anni 80 grazie al fisico ungherese Nicholas Kurti e il chimico francese Hervè This docenti all’Università di Parigi, i quali si dedicarono a determinati studi che giungevano a varie scoperte, scoprendo molte novità nell’ambito culinario, battezzando questa disciplina nel 1988 con il termine "Molecular and Physical Gastronomy".
Si diffonde poi a Londra dopo gli anni 90 e tutt'oggi sta riscuotendo grande successo in una cerchia ristretta di locali e Cocktails bar d’elite di Londra, Parigi, New York e anche in Italia. La Mixology di oggi si differenzia da quella iniziale; evolvendosi è avvenuta una fusione con un evoluto sistema di american bar. Questa tecnica propone nuove originali ricette e idee del modo di far da bere. Si basa principalmente su prodotti ottenuti mediante estratti di frutta e verdure puri.
Per informazioni contattare
347 2889500
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