Pagine

mercoledì 27 giugno 2012

EPSILON INDI e Solar Orchestra a VILLA ADA per ROMA INCONTRA IL MONDO




EPSILON INDI
e Solar Orchestra

in concerto.


venerdì 29 giugno alle ore 21
a Roma - Villa Ada
per "ROMA INCONTRA IL MONDO"

ingresso: 10 euro




Gli Epsilon Indi tornano dal vivo venerdì 29 giugno a Roma, in un luogo magico, a loro molto congeniale. Nella splendida cornice offerta da Villa Ada, all'interno del festival "Roma Incontra il Mondo" giunto alla sua diciannovesima edizione, la formazione romana eseguirà brani del suo repertorio e
qualche canzone dal nuovo album "Wherein We Are Water" in uscita il 3 settembre (BitBazar/Audioglobe).

Questo primo appuntamento live segna un cambio di passo importante per il gruppo: dal vivo l'attenzione è puntata sulla musica e sui testi ora in misura maggiore che in passato, quando il loro stile di concerto-spettacolo era segno distintivo di ogni loro live. E segna anche il primo "banco di prova" per i brani del nuovo lavoro discografico...

Dopo 13 anni di (apparente) silenzio, a settembre sarà infatti pubblicato "Wherein We Are Water", attraverso il quale gli Epsilon Indi ci presentano il risultato dell'esplorazione di nuovi percorsi creativi, che come sempre la band riesce a condurre mantenendo un coerente legame con i precedenti "viaggi artistici". Sarà dunque più che mai interessante scoprire dove li ha condotti questa volta la loro curiosità creativa...



Biografia. Gli Epsilon Indi nascono artisticamente a Roma nel 1987 dalla fusione tra una compagnia di teatro-danza e un gruppo musicale. La commistione delle arti è nel DNA della formazione, ed è quest'attitudine a portarli in maniera naturale a dedicarsi non solo alla realizzazione di album e concerti - che ne sono rappresentazione multimediale - ma anche alla sonorizzazione di pièce teatrali, spettacoli di danza, film per il cinema, cortometraggi, documentari...

Gli Epsilon Indi non sono mai stati una band nel senso classico del termine. Il gruppo può essere considerato come una factory, un posto immaginario dove il lavoro del singolo - compositore, musicista, danzatore, regista, attore, pittore, scultore, scenografo, grafico... un artista, insomma, con uno spiccato interesse per la sperimentazione e la ricerca musicale e visiva - trova sempre una collocazione ed il riscontro in un progetto comune.

La formazione ha attraversato questi ultimi anni, così difficili per la cultura in Italia, portando avanti innumerevoli progetti. In questo percorso, "Wherein We Are Water" segna non tanto un punto d'arrivo quanto l'ennesima svolta artistica nella storia di un gruppo "culto" che, silenziosamente ma in maniera efficace, traccia il proprio segno nel panorama musicale, e non solo italiano.

Gli Epsilon Indi hanno col tempo sempre più affinato il loro stile di concerto-spettacolo, riuscendo a creare una "scatola dei sogni" che prende vita sera dopo sera, coinvolgendo ed emozionando lo spettatore nelle loro esibizioni nei romani Teatro Vittoria, Teatro dei Satiri, Teatro Furio Camillo, Casa del Jazz, Alpheus, Villa Ada, Teatro al Parco, come pure al Teatro Romano di Ostia Antica e Palazzo Giustiniani Odescalchi a Bassano Romano.

Nel lungo lasso di tempo trascorso tra l'ultimo "Crystal Soup" del '99, hanno visto la luce numerose colonne sonore per spettacoli di teatro-danza, documentari e partecipazioni a compilation per associazioni no profit. L'ultimo, in ordine di tempo, è stata la partecipazione alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2010 con "Per questi stretti morire", il docufilm di Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino, la cui colonna sonora è stata favorevolmente accolta alla critica specializzata.


Nessun commento:

Posta un commento