Le nuove prospettive del mercato musicale italiano:
Diego Calvetti racconta Usong.it
In un periodo in cui nuove modalità e vecchi schemi produttivi non sempre riescono ad andare d'accordo, soprattutto in ambiti come quelli del mercato discografico, Adrian Berwick e Diego Calvetti hanno deciso di dare vita a Usong.it, un servizio innovativo per sviluppare e rilanciare la musica italiana.
Usong.it si inserisce all'interno di una situazione discografica complicata, in cui chi lavora allo sviluppo di nuove proposte artistiche si trova ad agire tra un materiale vastissimo prodotto da autori e compositori giovani e meno giovani, e un mercato musicale non sempre in grado di accogliere le novità. Per questo Usong.it diventa il primo sito italiano interfaccia tra la "domanda" e "l'offerta", tra chi la musica la scrive e chi la produce ed è in grado di lanciarla.
"Il mercato discografico è cambiato molto negli ultimi 5 anni in Italia e nel mondo" spiega Diego Calvetti, panelist e tra gli ideatori di Usong.it "è cambiato per motivi vari e concomitanti. Il primo è la crisi del disco che ha portato a una riduzione del budget delle case discografiche e, di conseguenza, una riduzione di budget di ricerca di nuovi artisti. Se gli artisti già affermati possono basare il loro futuro su un passato che già c'è stato, gli artisti nuovi partono da zero e, avendo meno risorse i produttori, hanno anche loro meno possibilità di essere "scoperti".
Se da una parte c'è una crisi mondiale che ha portato a una riduzione del lavoro di ricerca, dall'altra la musica in tv conduce un grande lavoro sui giovani con uno sviluppo differente da quello discografico, ossia televisivo, più veloce sia per l'avvento che per la perdita del successo, con meno costruzione di repertorio di canzoni e lavoro artistico.
In breve, la televisione dà tanta visibilità al personaggio piuttosto che alla sua credibilità musicale e artistica, quando in realtà la discografia e la storia della musica dimostrano che le canzoni sono più forti degli artisti stessi.
Questi due aspetti dello sviluppo della musica emergente hanno portato ad avere una crisi del supporto disco da un lato e dall'altro un bilanciamento sfalsato verso il personaggio piuttosto che l'artista e la canzone.
Quale sarebbe l'iter che un nuovo autore, interprete o compositore dovrebbe seguire per fare della sua arte un lavoro a tutti gli effetti?
L'iter da seguire purtroppo ora è abbastanza legato a questi talent show che prendono quasi tutto lo spazio, lasciandone poco ad altri progetti. Oggi se sei un autore le strade sono poche, è tutto molto rapido e le case discografiche non hanno più la possibilità di mettere qualcuno ad ascoltare canzoni, valutarle ecc. non riescono più a lavorare sulla ricerca, che è l'anima della nuova musica.
Dopo tanti anni di lavoro e con alle spalle un impegno costante con i massimi artisti italiani e sulle più grandi hit, come mai avete deciso di dare vita a Usong.it?
Usong.it nasce perché siamo convinti che in Italia ci sia un bel fermento musicale sia autorale sia artistico... che deve trovare spazio.
L'idea di base di Usong.it, infatti è unire le possibilità di internet alla ricerca di canzoni nuove. Negli anni sessanta si andava direttamente a cercare gli artisti, oggi non è più possibile. Per questo nasce Usong.it, per riproporre all'esterno con forze nostre quella che era la ricerca musicale negli anni sessanta. Il tutto con il supporto di panelist e professionisti che ci lavorano da sempre e che hanno lanciato le più grandi hit italiane.
Come funziona Usong.it?
Se un autore o un artista ha un progetto o una canzone forte di solito fa il giro delle "sette chiese" con dispendio di energia, soldi e tempo cercando qualcuno da cui farsi ascoltare.
Usong.it con un colpo solo dà la possibilità di far ascoltare il materiale a diversi professionisti che studiano, danno giudizi e soprattutto lo fanno comodamente. Questo significa avere come interlocutori professionisti con gusti differenti che possono lavorare con te sui tuoi brani in modo costruttivo.
Tra le collaborazioni di Usong.it troviamo la maggior parte delle major italiane. Come hanno reagito alla vostra proposta di collaborazione?
Tutti hanno reagito positivamente, la riflessione condivisa è stata che una cosa del genere prima o poi andava fatta. Un'unione dei produttori che fanno girare la musica in Italia per trovare un'alternativa a quella ricerca che non poteva più essere fatta dalle case discografiche. Poi la comodità di accedere all'area e avere subito sul computer una serie di brani già catalogati, lavorati ecc è una cosa molto utile.
Dopo pochi giorni di lancio, Usong.it si sta rivelando punto di riferimento per molti artisti. Avete già sentito qualcosa di interessante? Com'è il livello del materiale che vi è già arrivato?
Il materiale è molto vario sia nel genere che nel livello. C'è già chi si vede che ha quel talento e quella marcia in più...diciamo che nel giro di 2 settimane si stanno già muovendo delle cose.
Usong.it collabora con: SONY MUSIC, SONY ATV, EMI MUSIC, EMI MUSIC PUBLISHING, WARNER CHAPPELL, BMG RIGHTS, UNIVERSAL MUSIC, UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING, CAROSELLO, CURCI EDIZIONI…e tanti altri.
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