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martedì 15 giugno 2010

Roberto Palmas: UN PAESE A SEI CORDE

L'Associazione Culturale "La Finestra sul Lago" presenta

Un Paese a Sei Corde 2010

Chitarre sul lago d'Orta e oltre...
 
 
 

SABATO 19 GIUGNO Cressa cortile Municipio Roberto Palmas: un gran suono e un ottimo gusto come compositore. Nella sua musicalità si trovano tracce di una contaminazione legata alla tradizione della sua terra, quanto al patrimonio mittleuropeo di area celtica. 

Roberto Palmas nasce a Cagliari nel 1957. Dopo il conseguimento dolla maturità classica, si laurea in Pedagogia, con tesi in Storia della musica, nel 1990. Inizia a suonare la chitarra all'età di 15 anni, apprendendo lo studio della tecnica classica subito dopo aver capito quali accordi usavano Dylan e De Andrè. L'impostazione classica rappresenta una base tecnica e culturale solida, mai accademica, che di volta in volta si adatta ad un percorso musicale che, partendo dall'elaborazione della musica sarda realizzata con "SUONOFFICINA" (gruppo d'avanguardia negli anni settanta, con cui svolge attività concertistica e discografica: tra gli altri, il disco "PINGIADA" nel 1979, per la Fonit-Cetra) si allarga ad altri stili. Fra i tanti, l'approccio e lo studio della musica popolare italiana, proposta in una intensa attività concertistica. Negli anni 1980-1990, parallelamente all'attività con i "SUONOFFICINA", si occupa anche di musica tradizionale irlandese (Blu Trio) e si avvicina alla musica brasiliana lavorando con diverse formazioni in cui spicca la figura del sassofonista Hector Costita. Dal 1982 al 1989, parallelamente all'attività concertistica, svolge un'intensa attività di didattica musicale, in diverse scuole e associazioni culturali, in varie parti della Sardegna. Importante (1994-1995) la collaborazione con i "SONOS" con cui suona in vari Festival Internazionali in tutta Europa (Francia, Norvegia, Svizzera...) riproponendo un lavoro sulla musica sarda. Sempre con i "SONOS"compare nel disco "Canti Randagi" (Ricordi 1995), in cui vari gruppi delle varie regioni italiane, rileggono brani di Fabrizio De Andre'. Questo lavoro è ben rappresentato da due concerti tenuti al Piccolo Teatro di Milano nel 1995. Nel 1996, Roberto svolge attività concertistica, come prima chitarra, con l'Orchestra a plettro "Città di Cagliari". Nel 1999, ispirandosi alla figura del grande mandolinista sardo Giuseppe Anedda (1912-1997), intraprende una ricerca mirante a documentare la presenza in Sardegna di una ricca tradizione mandolinistica e di complessi a plettro. In tale contesto fonda un trio con cui si esibisce in vari concerti. Nel 2000, collabora, per la parte musicale, alla realizzazione del cd-rom "La Sardegna del Novecento"per la Demos Editore e, successivamente, gestisce un laboratorio di chitarra acustica, presso il Centro Giovani del Comune di Elmas(CA). Dal 2002, si dedica all'attività da solista testimoniata dall'uscita di un disco autoprodotto, "MANI COME NUVOLE" cui fa seguito, nel 2004, "LO SPIRITO DELLA TERRA", in cui Roberto intende restituire alla chitarra il meritato ruolo di protagonista che spesso le è stato sottratto. In quest'ultimo disco, firma egli stesso tutti i brani maturando l'avvicinamento alla tecnica compositiva già iniziata precedentemente. Lo "SPIRITO DELLA TERRA" è dedicato alla memoria della grande ballerina Isadora Duncan (1877-1927), autentica pioniera della danza moderna e donna dalla personalità visionaria e trasgressiva i cui ideali sull'arte e sulla musica sono stati fonte di ispirazione nella creazione di questo disco. La pubblicazione di questo lavoro, seguita da diverse esibizioni sia da solista che con piccole formazioni, riscuote un'accoglienza molto favorevole, testimoniata da vari articoli presso la stampa, e da recensioni su alcune riviste specializzate nazionali. La musica di Roberto appare anche come commento in diversi programmi televisivi regionali. Da segnalare, tra l'altro, l'utilizzo di alcune sue composizioni in un dvd prodotto nel 2005 e distribuito a livello europeo, sulla caratteristica Sagra di S.Efisio, manifestazione di grande rilievo nell'ambito delle tradizioni culturali sarde. Sempre nel 2005, la sua musica compare anche nel cortometraggio "Psicosi delle 16:00", recitato da Massimo Melis e realizzato da Erik Chevalier (www.erikchevalier.com). Quest'opera partecipa al festival "Time in Jazz" di Berchidda (Nuoro). Nel 2007, Roberto continua l'attività concertistica, privilegiando i concerti per sola chitarra. Nell'aprile del 2008, esce il nuovo disco "RIPARTENZE", impreziosito, seppur limitatamente ad un solo brano, dalla partecipazione della fisarmonicista Emma Pucci. Oltre alcuni concerti italiani e parigini, anche quest'opera riscuote consensi sulla stampa nazionale. Roberto ha studiato, tra gli altri, con Maestri quali Armando Marrosu, Erik Sobczyk, Laurance Postigo, Marco Meloni, Ivon Duflot, Javier Hinojosa, Jorge Cardoso e Franco Morone. 

Piccolo centro a sud di Borgomanero, risalente all'epoca romana, Cressa fu controllato dai conti di Pombia, divenne poi proprietà dei Visconti e nel 1466 passò ai Borromeo. Oggi l'economia del paese è basata principalmente sull'industria, ma i dintorni e l'architettura del luogo rivelano la sua antica vocazione agro-pastorale. Da visitare fuori dall'abitato l'Oratorio di San Giulio la cui costruzione risale al secolo XI. Nel cortile del Municipio sono stati rinvenuti recentemente pregevoli affreschi.

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