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giovedì 25 febbraio 2010

Intervista Gianluca Musso 2010

Intervista Gianluca Musso 2010 

Tanti personaggi sono passati per il Tour Music Fest in questi anni, e hanno avuto dal Tour Music Fest un vero e proprio trampolino di lancio, basti pensare a Jacopo Ratini –miglior cantautore 2008 che e' arrivato a Sanremo, a Loredana Errore, vincitrice della borsa di studio con Luca Pitteri che poi e' approdata ad Amici e a Eleonora Giudizi, in arte il Giudizio di Eleonora, vincitrice cantautori 2007, che e' stata prodotta e lanciata da Hermanos, che cura personaggi come Neffa. Insomma un lungo elenco che denota un interesse alla musica a 360 gradi. Perche'? Qual'e' la marcia in piu' del Tour Music Fest?

La nostra marcia in più è sicuramente quella di mettere in risalto nostri artisti in contesti professionali e di spessore artistico, partecipare la finale del Tour Music Fest, ad esempio, è un VERA vetrina per gli emergenti in quanto oltre alla commissione artistica (Mogol, Rosselli, Pitteri, Sacripanti, ecc), nell'edizione 2009 erano presenti ben 45 rappresentanti di case ed etichette discografiche, oltre ai microfoni di Radio Lattemiele e alle telecamere di Match Music. Ma il vero lavoro del Tour Music Fest comincia subito dopo la finale, infatti, il nostro lavoro più impegnativo e al quale dedichiamo più tempo, è quello di curare gli artisti soprattutto dopo la finale, per cercare di offrirgli possibilità di produzione, visibilità e formazione ad alti livelli. 

A proposito di Jacopo Ratini, parliamo di Sanremo: come hai visto questo festival 2010?

Jacopo non doveva essere eliminato subito, ma vedendo poi chi è arrivato in finale tra i big, sono arrivato ad una conclusione. 

Quale?

Sanremo sta prendendo una strada sempre più "Televisiva" più che "Musicale". È un paradosso lo so, ma se non ci fossero stati i personaggi televisivi (Scanu, Mengoni, Noemi, Pupo, Ruggeri, Filiberto, ecc) non avrebbe avuto quello share. Questo significa che si punta al pubblico, non alla qualità musicale. E pensare che prima si cercava di puntare alla qualità musicale per accattivare il pubblico. Paradossale. 

Secondo te, ha rispettato quella che e' la musica suonata dai piu'?

Io credo che abbia rispettato quello che il pubblico guarda in televisione.  

Anche quest'anno il Tour Music Fest torna con tante novita', la partecipazione come "singoli" dei musicisti, e il premio miglior musicista. E' cosi' difficile per un musicista lavorare in Italia?

La figura del musicista, è sempre stato un po' in ombra, insomma si e' sempre data piu' importanza alla voce, senza prendere in considerazione il duro e importantissimo lavoro musicale che c'è dietro un brano. Assistere alla performance di un musicista solo sul palco, invece, che suona la sua musica, è una scena affascinante…e quest'anno  avremo l'opportunità di gustarcela fino in fondo. 

E quest'anno ci saranno anche 4 premi discografia e riferiti soprattutto a generi musicali diversi. Perche' questa scelta?

Colgo al balzo, il discorso Sanremo, che taglia le gambe a tutti quelli che suonano un genere che si allontana dalla musica leggera italiana o dal pop/rock. L'apertura a tutti i generi musicali è una prerogativa del Tour Music Fest, e per questo abbiamo trovato giusto stabilire dei premi per genere in modo che tutti abbiano una possibilità.  

In apertura delle iscrizioni del Tour Music Fest 2010, che consigli vuoi dare ai partecipanti di questa edizione? 

A prescindere dalla partecipazione o meno al Tour Music Fest, quello che consiglio è  Impegno con la "I" maiuscola. In questo periodo con l'avvento di internet e della tecnologia sembra tutto diventato più facile, poi c'è la televisione che inganna. Oggi i ragazzi pensano che partecipando ad Amici, o Xfactor, o peggio ancora al Grande fratello e "Uomini e donne" si diventi personaggi di successo. Beh non è così, perché il baratro del dimenticatoio è dietro l'angolo. Se credete in voi stessi e nella vostra musica, suonate! Studiate! Componete! Inventate! Ascoltate! Giocate! Provate! Sperimentate! Registrate! Scrivete! Aumentare il proprio spessore artistico è fondamentale, come l'esperienza. Maggiori sono le esperienze musicali, maggiore sarà il bagaglio artistico, maggiore sarà la possibilità di mescolare tutto e creare nuovi sound, pezzi originali e così via. L'originalità è la chiave.

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