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venerdì 28 febbraio 2020

Come Icaro, nuovo singolo di Polly. Fra rap e poesia

                               


Polly, nome d'arte di Federico Giovannini Medri, torna con "Come Icaro". Nel nuovo singolo del rapper, in uscita per Emic Entertainment, si parla del dolore causato da una separazione: la poesia e le immagini sognanti del testo entrano in contrasto con il beat che, pur rimandando a paesaggi sonori onirici per alcuni elementi, descrive delle linee ritmiche solide che guidano l'ascoltatore all'interno di un ambiente urbano.

Polly vuole staccarsi da terra, prendere il volo verso una realtà diversa (da qui il rimando al mito di Icaro), fuggire dal dolore modellando la sua verità e il suo mondo personale. Se le parole sono uno slancio verso l'alto, una cura, un modo per fuggire, la realtà al contrario è una barriera insormontabile da affrontare e sopportare. Il pessimismo che permea tutto il brano è disincantato e dolce allo stesso tempo come il folle volo di Icaro verso il Sole.



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Ketama126 - Esce il video di "Spara", ambientato in un futuro distopico


KETAMA126
ONLINE IL VIDEO DI "SPARA"




IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DA "KETY" È AMBIENTATO IN UN PROSSIMO FUTURO DISTOPICO.

E' online su YouTube il video di "SPARA", il nuovo singolo estratto da "KETY", ultimo album di Ketama126 uscito per Sony Music. La produzione musicale del brano è di Drone126. Il video, diretto da Trash Secco, regista che collabora spesso con la Love Gang, è ambientato nel 2060 in uno scenario post-apocalittico in cui, in una società divisa tra reali e schiavi, Ketama126 rappresenta l'ultimo dei ribelli...

Il rapper e producer romano membro della Love Gang così descrive "SPARA": "È una traccia molto melodica e all'interno del testo sono presenti molte ripetizioni come se fossero tanti ritornelli. La tematica della canzone è la reazione e il testo è parecchio aggressivo, a tratti in modo esagerato, per enfatizzare i concetti".

Grazie a testi senza filtri come questo e a un'attitudine unica in cui spiccano magnetismo e pose genuine da rockstar, con "KETY" il ventisettenne nato a Latina ma cresciuto a Roma si è consacrato nella scena urban italiana e distinto per uno stile che fonde un linguaggio diretto a una vena romantica oscura. Nei 14 brani di questo suo quarto album, infatti, Ketama126 ha ribadito di non volersi affatto autocensurare: storie notturne, con piaceri e vizi in primo piano e una capacità di introspezione che può sorprendere solo chi ha pregiudizi verso la sua generazione.

Gli ospiti del disco sottolineano la considerazione artistica che ha Ketama126: dalla presenza speciale di Franco Califano in "Cos'è l'amore" passando per le altre di Tedua, Fabri Fibra, Massimo Pericolo, Generic Animal, Noyz Narcos, Speranza e Franco126, tutti i nomi confermano lo status raggiunto dall'artista della Love Gang.  

KETAMA126, nome d'arte di Piero Baldini, è un rapper e producer romano classe 1992, membro della crew protagonista della nuova scena rap della capitale, la Love Gang - CXXVI, il cui nome omaggia i centoventisei gradini della scalinata del Tamburino tra Trastevere e Monteverde, punto di ritrovo dei suoi membri. Nel 2014 pubblica il mixtape "10 Pezzi" con SeanyDelRey ma è nel 2015 che debutta con il suo primo album ufficiale, "Benvenuti a Ketam-City", pubblicato dall'etichetta Smuggler's Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al suo secondo album, "Oh Madonna", che viene distribuito a giugno 2017 dall'etichetta indipendente: la pubblicazione del disco viene anticipata da tre singoli, "Fiocco di Neve", "Dolcevita" e "Piccolo Kety". Nel 2018 viene pubblicato il terzo album di inediti in studio, "Rehab": un concept album dal forte profilo identitario, un'opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall'artista stesso. Nel 2019 l'artista firma con Sony Music Italy e, a maggio, pubblica il singolo "Scacciacani", in collaborazione con Massimo Pericolo prodotto da Crookers e Nic Sarno. Il brano, in poco tempo, viene certificato disco d'oro e diventa uno dei pezzi cult del rap italiano dell'estate. A fine settembre, inoltre, duetta con Franco126 e la voce di Franco Califano in "Cos'è l'amore", brano che crea un collegamento sorprendente tra trap e cantautorato. A ottobre pubblica per Sony Music "KETY", il suo quarto album.


Si comunica che, a seguito dell'ordinanza firmata in Emilia-Romagna, è sospeso il concerto di Ketama126 inizialmente in programma all'Estragon di Bologna sabato 29 febbraio 2020. È una misura cautelativa valida, salvo rettifiche, fino al 1° marzo 2020. Restano confermate le date di Napoli del 5 marzo, di Bari del 6 marzo, di Roma del 14 marzo (sold out) e del 18 dicembre al Palazzo dello Sport per la festa di fine tour.


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giovedì 27 febbraio 2020

"Te lo dico in rap", Kento pubblica il primo manuale di rap italiano per ragazzi

"Te lo dico in rap", Kento pubblica il primo manuale di rap italiano per ragazzi

 

Online e in libreria da giovedì 27 febbraio per Editrice Il Castoro "Te lo dico in rap", il nuovo libro di Francesco "Kento" Carlo. Il primo manuale di rap italiano per bambini e ragazzi con canzoni e basi musicali originali online su cui esercitarsi. Un libro per conoscere il rap e per fare rap partendo dalle basi, e dai trucchi e segreti del mestiere raccontati da uno dei più attivi rapper italiani e accompagnato dalle immagini dell'illustratore AlbHey Longo.

Che cos'è il rap? E l'Hip-Hop? Ma soprattutto come si fa a fare il rap? Rabbia, gioia, coraggio, delusione, ribellione, speranza: i ragazzi provano mille emozioni forti, hanno mille cose da dire, ma spesso non sanno come tirarle fuori. Il rap può essere il modo giusto per farlo, e Kento li sfida a mettersi alla prova, accompagnandoli a scoprire il mondo dell'Hip-Hop e insegnando loro tutti i trucchi del mestiere. Per i ragazzi e per chi è curioso di capire e saperne di più, è il momento di entrare nel cerchio e buttarsi: coraggio, ditelo in rap. Nella sezione "Officina Rap" i consigli di Kento su: come avere la prima idea; come metterla in rima; come usare una base musicale; come dire proprio quello che si vuole.

Il libro è accompagnato da sei canzoni scritte da Kento e dalle relative basi musicali originali, rese disponibili online gratuitamente, con cui esercitarsi.



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"Revelation" è il nuovo album di Allulli, Zanisi, Ferrazza e Vantaggio NORMA ENSEMBLE


Norma Ensemble

Non Opporre Resistenza Ma Ascolta

 

Presenta l'album Revelation

Marcello Allulli, Enrico Zanisi, Jacopo Ferrazza e Valerio Vantaggio

  

Esce venerdì 28 febbraio "Revelation", il primo album del Norma Ensemble formato dal sassofonista Marcello Allulli, dal pianista Enrico Zanisi, dal contrabbassista Jacopo Ferrazza e dal batterista Valerio Vantaggio, che verrà presentato sabato 29 febbraio alla Casa del Jazz di Roma e a giugno in tre concerti negli Stati Uniti.

 

Quattro musicisti per un'opera in fieri che parte da latitudini musicali e geografiche ben precise per poi rivelarsi con altri suoni e intenzioni. Nato in seno alla scorsa edizione di Ambria Jazz, dietro richiesta e consiglio della direzione artistica, il Norma Ensemble ha trovato man mano la sua identità in divenire e la sua vocazione musicale nell'ascolto reciproco.

 

A determinare questi cambiamenti, è stato prima un tour in Zimbabwe e Zambia, che ha visto impegnati i ragazzi nel dicembre 2019 tra concerti e masterclass, e poi la notizia di altri concerti negli Stati Uniti a primavera 2020. Da qui, il succedersi di nuove connotazioni, la scelta dell'acronimo Non Opporre Resistenza Ma Ascolta, che carica il lavoro di ulteriori significati extra-musicali, e, naturalmente, la realizzazione di un disco: Revelation

 

L'album contiene tutti brani scritti e composti da Allulli, Zanisi, Ferrazza e Vantaggio. Otto tracce che delineano le 4 anime musicali del gruppo.

Un vigoroso cluster di Zanisi schiude il brano d'apertura, Bubble Town, dove i fraseggi di Allulli tramutano gradualmente in richiami ancestrali, sostenuti muscolarmente da Vantaggio e Ferrazza. Una dichiarazione di intenti musicale che fa il paio con la successiva Suite for Ambria, nomen omen per una composizione dedicata al trascorso festival di Ambria Jazz dove il quartetto ha maturato la propria residenza artistica e concepito il progetto Norma ensemble. Una suite, appunto, strutturata in quattro sezioni, in ciascuna delle quali emergono le personalità dei quattro musicisti.

Una cavalcata, dal largo al presto, dall'apollineo al dionisiaco, che approda all'enigmatica Spazio Immaterico, in cui gli ipnotici ostinati di synth e sax fluttuano tra il malinconico archetto di Ferrazza, le delicate progressioni di Zanisi e i mallets di Vantaggio. La raffinata Haob si muove lungo un vivace tema echeggiato da Allulli, quasi dialogante con il piano di Zanisi e con un nervoso fraseggio di contrabbasso, mentre la title track Revelation condensa in sé una summa di suggestioni caratterizzanti l'album, in primis la perfetta armonia tra musicisti tanto distinti quanto complementari tra loro. Più che un brano, Recitativo figura come una fugace melodia di passaggio, sospesa e al contempo compiuta nella sua cameristica semplicità. Mumbai è un chiaro omaggio all'India, i cui molti colori corrispondono sinesteticamente a cromatismi in bilico tra il noise e l'hard bop, mentre Il dirigibile chiude coralmente l'album.

 

Tracklist:

01 Bubble Town (Zanisi) 5:30

02 Suite For Ambria (Ferrazza) 8:00

03 Spazio Immaterico (Allulli) 5:40

04 Haob (Vantaggio) 5:52

05 Revelation (Ferrazza) 7:45

06 Recitativo (Zanisi) 2:25

07 Mumbai (Allulli/Zanisi) 4:32

08 Il Dirigibile (Allulli) 7:58


Formazione:

Marcello Allulli: tenor, soprano sax

Enrico Zanisi: piano, keyboards, modular synth

Jacopo Ferrazza: double bass

Valerio Vantaggio: drums

(Alessandro Muller plays cello on tracks 2-3-6)


Recorded on october 9th, 10th and 11th 2019 at Terzo Suono studio in Rome, Italy.

Recording, editing, mixing and mastering by Luca Pacetti.

Cover by Sophia Zaccaron, Inside photos by Alaios Borinelli. 



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Lilo: Luce Ovunque

Luce Ovunque è il nuovo singolo di Lilo



Lilo torna con il suo nuovo singolo "Luce Ovunque", una ballad intima e confidenziale.
Distribuito da The Orchard e con video ufficiale sul nuovo canale VEVO dell'artista, in Luce Ovunque Lilo utilizza la figura del sole invernale - un sole che illumina ma non scalda – come metafora per riflettere su tutto ciò che all'apparenza è confortevole, per poi però rivelarsi freddo e sconfortante. 

           
Lilo è lo pseudonimo di Laura Pizzoli, musicista e cantautrice classe 1991.

Nel 2010 forma Lylo, un duo semiacustico con cui pubblica due EP autoprodotti in lingua inglese e dal 2011 al 2016 si esibisce in locali italiani e francesi.
 
Nel 2017 sente la necessità di intraprendere un progetto solista. Abbandona l'inglese e le sonorità semiacustiche e si dedica alla scrittura in lingua italiana scegliendo per le sue produzioni un sound elettronico sotto il nome di "Lilo".
Pubblica quindi "Gli Altri", il suo primo singolo ufficiale, seguito poi dai singoli "Febbraio", "Più Parole", "Stomaco" e "Gospel 121".

Nel 2020 pubblica il suo nuovo singolo "Questa Stanza".
 
Nel corso degli ultimi due anni è una degli artisti "Just Discovered" di MTV New Generation, e viene menzionata da diverse testate di settore tra le nuove proposte indipendenti italiane che vale la pena non perdersi (Dance Like Shaquille o'NealIndieGestione Musicale, Le RaneSei tutto l'indie di cui ho bisogno, Stormi).


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domenica 23 febbraio 2020

"Ikea" il nuovo singolo di Lisbona dal 18 febbraio sulle piattaforme digitali

LISBONA

"IKEA"

 

IN RADIO DAL 18 FEBBRAIO

IL NUOVO BRANO DEL CANTAUTORE TORINESE


Dopo aver aperto a novembre il "Revelation Tour" di Mika nella sua tappa piemontese, l'artista polistrumentista presenta il singolo che,

attraverso sonorità anni'80 attualizzate, racconta le dinamiche proprie della fine di una relazione d'amore fra due ragazzi di oggi. 

 

 

"Ikea" è un brano nato una sera tardi per colpa di un buon profumo:

«Era una sera in cui avevo bisogno di esser dondolato da bassi analogici su un ritmo lento e rigorosamente in levare. Il brano racconta della fine di un rapporto, di come si diventa d'improvviso meno importanti di un burro cacao smarrito o di un tubetto di mascara volto drammaticamente alla fine dei suoi giorni da "imbellettatore di occhi». Lisbona

 

Su queste immagini narrative, Lisbona ha poi iniziato a costruire il brano vero e proprio tenendo a mente di voler utilizzare pochi suoni ma essenziali.

Ormai affezionato ai sintetizzatori anni '80, ha scelto ancora moog e prophet come compagni di viaggio, ovvero gli stessi strumenti scelti come protagonisti delle produzioni dei quattro singoli pubblicati in precedenza (con supervisione e partecipazione artistica dei Subsonica e distribuzione Artist First).

 

Radio date: 18 febbraio

Autoproduzione

 

BIO

 

Luca Fratto, in arte Lisbona, nasce e cresce in provincia di Torino. Il padre, Antonio Fratto, suona la chitarra ed è stato solista dei Ragazzi del Sole e dei Flora, Fauna e Cemento, storici gruppi rock anni 70' sotto contratto con la "Numero uno" (etichetta di Mogol/Battisti). La madre Carla Panzera invece è cantante lirica professionista.

Lisbona è polistrumentista, suona pianoforte, batteria e chitarra, strumento che lo definisce per lo stile assolutamente personale con cui la suona. Ma va oltre il suono degli strumenti tradizionali e si rivela esperto nell'uso dell'elettronica, vero e proprio ingegnere di suoni ed effetti.

Ha all'attivo diverse pubblicazioni, alcune con Vicio, bassista dei Subsonica con cui collabora da tempo. È stato inoltre finalista al Premio Lunezia 2017 e nello stesso anno è stato selezionato per le audizioni di Sanremo Giovani 2018 davanti alla commissione presieduta da Claudio Baglioni.

A Luglio 2018 Lisbona è il vincitore assoluto del Premio Bindi con il brano "La serie da solo" pubblicato il 23 ottobre da A1. A Dicembre 2018 compone e firma le musiche di "Attraverso un Girone" film di Riccardo Bianco prodotto da GroundVistaPictures. Il film ha vinto la candidatura finale al DIG awards. Lisbona pubblica poi, sempre con Artist First, quattro brani con la supervisione e partecipazione artistica dei Subsonica.

IL 24 Novembre 2019, al Pala Alpitour di Torino, apre il "Revelation Tour" di Mika.



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Esce oggi So Slow, singolo di ritorno dei JESUS WAS HOMELESS. Il collasso dell'Ecosistema nel nuovo progetto della band indie lanciata in Giappone

Il ritorno dei
JESUS WAS HOMELESS
Esce il 22 febbraio 2020
SO SLOW

Il collasso dell'Ecosistema nel nuovo progetto della band indie lanciata in Giappone nel 2008, in classifica FIMI nel 2013 con The Message, ospite della prima edizione del Hit Week di Los Angeles

Australia: 8,4 milioni di ettari bruciati. 
Oltre 1 miliardo di animali morti per gli incendi.
Amazzonia: 12 milioni di ettari bruciati.
Bacino del Congo: 27mila ettari bruciati.
Artico: 8 milioni di ettari bruciati.
Indonesia: 328mila ettari bruciati tra foreste e altri habitat.

Lanciati in Giappone nel 2008, in classifica FIMI nel 2013 con The Message, ospiti della prima edizione del Hit Week di Los Angeles, dopo aver influenzato e dato voce al clubbing romano più underground, i Jesus Was Homeless di Tiziano Rizzuti tornano il 22 febbraio 2020 con un nuovo singolo, So Slow: un brano dalle atmosfere intime in un mood cinematico con sintetizzatori analogici e chitarre in feedback.

Rivisitazione di un cult dei Sophia, band capitanata dal cantante storico dei Godmachine, So Slow, accompagnato da un videoclip che si fa installazione artistica, è un brano dedicato all'ineluttabile processo di morte continua. Una morte che genera vita, un respiro che si chiude e che ne riapre uno nuovo, la nascita, un nuovo inizio un nuovo respiro. 

Guardando al contemporaneo, So Slow è un progetto, oltre a un brano, in grado di raccontare con musica e immagini, con tinte oscure e coerenti, il sofferente collasso dell'ecosistema, in un disegno artistico insolito e inedito che vede una band italiana - che sempre si è caratterizzata per i contenuti e i testi impegnati, in grado di fermare la contemporaneità in brani come Violet Line e denunce sociali come Addiction to porn - alle prese con un inconsueto momento di riflessione che guarda agli stravolgimenti climatici degli ultimi anni.

Una Natura Morta, per davvero, cantata dalla voce rotta del frontman Tiziano Rizzuti, creatore dei Jesus Was Homeless, dei Mary Go'Round e uomo di punta del clubbing italiano, creatore del Ritual e direttore artistico del Torture Garden in Italia.

La produzione artistica di So Slow, firmata da Korb3n Mkdb, aka Marco Del Bene, compositore per il  mondo audiovisivo, coniuga un sound elettronico e sinfonico alle chitarre dei Jesus Was Homeless suonate dallo stesso Rizzuti. 

Frontman di fenomeni come Mary Go Round e Jesus Was Homeless, Tiziano Rizzuti, come artista e dj, ha influenzato la contro cultura e la concezione stessa del clubbing romano, e non solo, negli anni Novanta e Duemila, e contribuito a portare nella città eterna le tendenze più provocatorie, creandone di nuove, con contenitori ed eventi eversivi come Torture Garden, Ritual The Club, Subbacultha.



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venerdì 21 febbraio 2020

Esce oggi “Fine primo tempo”, il nuovo album di Egreen...


EGREEN, "FINE PRIMO TEMPO"




IL NUOVO ALBUM DEL RAPPER ESCE OGGI IN CD E DIGITALE E SEGNA UNA SVOLTA NELLA SUA CARRIERA. 15 TRACCE CHE RACCONTANO UN PERCORSO PERSONALE CON UNO STILE INEDITO PER LA SCENA ITALIANA

Esce oggi in cd e digitale "Fine primo tempo", il nuovo album di Egreen che sancisce l'inizio della collaborazione tra Il rapper lombardo di origine colombiana e Sony Music.

Dopo essere diventato un'istituzione della scena rap indipendente, Nicolas Fantini, vero nome dell'artista classe 1984, archivia i suoi precedenti lavori - 17 dischi tra album, mixtape ed EP – e, con il nuovo album, dimostra di avere la maturità per guardare con consapevolezza il suo percorso, mettere in discussione le etichette attribuitegli, dissacrare il credo dell'ambiente di provenienza e rinnovare il proprio stile. Il titolo del disco, "Fine primo tempo", sottolinea proprio la conclusione di un'esperienza e, soprattutto, fissa l'inizio di un nuovo ciclo artistico.  

I versi delle 15 tracce di "Fine primo tempo" catturano l'ascolto e lasciano il segno sia perché prendono vita da un flow quanto mai solido, sia perché descrivono la storia di un cambiamento in cui può identificarsi ogni persona che abbia impresso una svolta alla propria vita. Egreen, forte del bagaglio tecnico acquisito fin qui e dell'apertura verso le evoluzioni dell'hip hop, oggi ha una capacità di raccontarsi del tutto atipica per la scena urban italiana: le rime dirette e il suo stile risoluto, che arriva da un carattere forte, non escludono né le riflessioni personali su passato e presente né l'autocritica, anzi; ogni parola, inoltre, è rafforzata da un suono d'impatto, suggestivo e contemporaneo, firmato da artisti aperti a vari stili urban come MCMXC, Nais, Garelli, HLMNSRA, Wairaki, No Label, Ric De Large, Sine, Cope e Yodha. Insomma, le tracce di "Fine primo tempo" arrivano dritte in faccia ma fanno anche pensare.  

Nella parte finale del disco figurano 4 ospiti al microfono in altrettanti brani: Vaz Té, Highsnob, Axos e Dium. Nessun nome a effetto, tutti artisti con un background credibile e uno stile personale. Anche le loro voci contribuiscono a rendere pulsanti i 42 minuti di rap contenuti in "Fine prime tempo".  


TRACKLIST

01 Fine primo tempo INTRO
02 Ho sbagliato
03 Raddoppio
04 Idee chiare
05 Le cose
06 Montana o Sosa
07 A tutto campo
08 Massimo
09 Ringrazia
10 Silenzio (feat.Vaz Té)
11 Pensa (feat. Highsnob)
12 Metti a fuoco (feat. Axos)
13 Sangue (feat. Dium)
14 Cronache da Babilonia
15 Fine primo tempo OUTRO



BIO

Nicolas Fantini, in arte Egreen, nasce a Bogotà (Colombia) nel 1984. Dopo varie esperienze di vita a cavallo tra Stati Uniti, Sud America ed Europa, in adolescenza si stabilisce in Italia dove inizia la sua produzione artistica nei primi anni 2000.

Carattere forte, sofferenza, street knowledge. Un mostruoso
live performer con centinaia di date all'attivo tra live club e festival in tutta Italia e 17 dischi usciti da uno studio di registrazione in 16 anni di attività granitica: da nuovi "instant classic" per l'hip hop italiano come "Il Cuore e La Fame", passando a dimostrazioni di forza che gli hanno permesso di realizzare numeri da major rimanendo un artista indipendente ("Beats & Hate" è, a oggi, record di crowdfunding in ambito musicale), fino ad "OG's" con la leggenda newyorkese CRAIG G o la collaborazione con Masta Killa del Wu-Tang Clan che evidenziano la grande credibilità che gode nella scena anche oltreoceano. A fine 2019, Egreen si mette nuovamente in discussione siglando il suo primo accordo con una major, Sony Music: "Ho sbagliato" è il primo singolo di un nuovo corso, dal contenuto autocritico e riflessivo. È il preludio di un album che arriva a fine febbraio 2020, "Fine primo tempo".


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Noodles, il nuovo video del Colle der Fomento backstory del film "La Partita"

Noodles, il nuovo video del Colle der Fomento backstory del film "La Partita"

 

Online da venerdì 21 febbraio il video di Noodles, il terzo estratto dall'ultimo album del Colle der Fomento Adversus che è stato scelto come prequel del nuovo film La Partita di Francesco Carnesecchi con Francesco Pannofino, dal 27 febbraio al cinema grazie a Zenit Distribution.

Il videoclip nasce come una backstory dell'opera prima di Carnesecchi, che ancora prima della proiezione nelle sale vuole raccontare gli antefatti alla base della sceneggiatura del lungometraggio.

Nel video realizzato dallo stesso Carnesecchi assieme a Daniele Guardia, compare gran parte del cast del film, dove gli attori protagonisti Alberto Di Stasio (Italo) e Alberto Mariani (il figlio Leo) si trovano al centro di un tragico evento che attraverserà tutta la narrazione de La Partita.

Il playback di Masito e Danno s'inserisce nelle immagini che richiamano l'atmosfera drammatica del film, con un cameo di DJ Baro e DJ Craim. Le rime e i beat si mescolano con le scene drammatiche che rivelano l'antefatto che ha dato inizio alla storia, dove tutti personaggi sono legati da un filo che unisce il calcio, storie di vita e criminalità.  Il brano è poi legato al mondo cinematografico anche per il titolo Noodles, dedicato proprio al personaggio interpretato da Robert De Niro nel cult movie "C'era una volta in America", e non solo. Nelle immagini del videoclip è presente anche una chicca per i cinefili: la fedele riproduzione dell'epitaffio presente nel film recante la frase "Erected to their everlasting memory by their friend and brother David Aaronson 'Noodles' 1967".

Il brano Noodles è inoltre presente nella colonna sonora de La Partita, durante i titoli di coda.



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giovedì 20 febbraio 2020

Gabriele Medeot : “I 100 MINUTI DEL ROCK” AL VIA IL CROWDFUNDING PER IL PROGETTO DI DIVULGAZIONE CULTURALE CHE PORTA LA STORIA DEL ROCK IN QUATTRO CITTÀ ITALIANE

"I 100 MINUTI DEL ROCK"

AL VIA IL CROWDFUNDING PER IL PROGETTO DI DIVULGAZIONE CULTURALE CHE PORTA LA STORIA DEL ROCK IN QUATTRO CITTÀ ITALIANE


È partita il 17 febbraio e si concluderà il 31 marzo la campagna di crowdfunding legata al progetto musicale narrativo "I 100 minuti del rock". È possibile sostenere liberamente il progetto, partecipare agli incontri nei teatri italiani, assicurarsi i biglietti oppure ottenere le ricompense legate al programma direttamente sul sito internet di Produzioni dal Basso.

Nato nel 2013 da un'idea di Gabriele Medeot (educatore, musicista, scrittore e conduttore radiofonico), "I 100 minuti del rock" è un progetto interdisciplinare di divulgazione umanistica rivolto ad adulti e ragazzi che utilizza la musica come fulcro attrattivo per raccontare in un arco temporale di cento minuti i principali mutamenti storici, politici e culturali che si sono susseguiti dalla metà degli anni '60 all'inizio del nuovo millennio.

Ciascun evento, della durata di 100 minuti, unisce musica dal vivo a una parte narrativa condotta da Gabriele Medeot che include video, copertine di vinili, immagini e aneddoti al fine di raccontare, tramite il linguaggio immediato e coinvolgente della musica, i profondi mutamenti sociali, politici e culturali che hanno cambiato il volto dell'Italia e del mondo dalla seconda metà del '900 ad oggi.

La campagna di crowdfunding attiva su Produzioni dal Basso ha l'obiettivo di raccogliere i fondi necessari a sostenere le spese di movimentazione, di noleggio dei teatri, di acquisto e produzione di materiali promozionali e scenografici.

«Diventare parte di RockHistory significa contribuire ad una svolta culturale importante: "I 100 minuti del Rock" sono infatti 100 minuti di continui stimoli e provocazioni, e forniscono al pubblico un valido strumento per comprendere e valutare, in modo alternativo, i fatti che hanno cambiato la nostra storia rafforzando la memoria storica recente» commenta Gabriele Medeot.

Tutti i biglietti, eccezion fatta per quelli ottenuti nel corso della campagna, saranno prenotabili dal 1° marzo e acquistabili dal 9 marzo presso le casse dei rispettivi teatri la sera dell'evento.

Di seguito le date previste per i prossimi incontri del format:

3 aprile - Milano (Teatro 89)

5 aprile - Napoli (Teatro Bolivar)
7 aprile - Roma (Teatro Arciliuto)
17 aprile - Gorizia (Teatro Verdi) - data gratuita

Da ottobre 2020 partiranno gli incontri nelle scuole.

 

Biografia Gabriele Medeot

Gabriele Medeot è un brillante pianista che vanta un'intensa carriera nel mondo della musica moderna tra produzione di eventi e fitta attività di divulgazione che lo tengono da sempre a stretto contatto con il mondo della formazione culturale. Autore del libro e del progetto RockHistory Suona la Storia (ed. Tsunami), è impegnato in centinaia di conferenze allo slogan "La Cultura Passa dal Rock" incentrato sulla storia della nostra società raccontata attraverso la musica scritta e prodotta dalla fine degli anni '60 al nuovo millennio. Esperto di musica, Gabriele Medeot è autore e conduttore radiofonico al timone della trasmissione RockRevolution su RaiRadioUno.



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Mezzosangue ospite di "It's The Joint!", venerdì 28 febbraio il quarto appuntamento all'Angelo Mai

Mezzosangue ospite di "It's The Joint!", venerdì 28 febbraio il quarto appuntamento all'Angelo Mai


Una serata Hip-Hop suonata live dove sul palco dell'Angelo Mai s'incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Questo è "It's The Joint!", dove una volta al mese la resident band Dumbo Station insieme a Danno (Colle der Fomento) e alla crew Do Your Thang conducono la serata coinvolgendo numerosi ospiti a esibirsi con loro sul palco.

La prima parte di ogni serata vede la partecipazione di una special guest che insieme ai Dumbo reinterpreta alcuni brani del proprio repertorio in una chiave strumentale inedita. La seconda parte della serata è un vero e proprio scambio musicale con interventi di musicisti, cantanti e rapper in stile freestyle insieme a Danno e ai membri del Do Your Thang.

L'ospite del quarto appuntamento sarà l'MC romano Mezzosangue che si esibirà in uno showcase proponendo una selezione dei suoi classici ri-arrangiati dai Dumbo Station.

La seconda parte della serata vedrà l'esibizione degli MC del Do Your Thang Penny Wise, White Boy, William Pascal e con la partecipazione del cantante Marco Costa.

I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria).

La selezione musicale sarà a cura di DJ Ceffo.

 

Venerdì 28 febbraio

ore 21.30

It's The Joint! presso Angelo Mai

Viale delle Terme di Caracalla, 55 - Roma

Ingresso Euro 10 (con tessera Arci)

Infoline +393665972816




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PELLE, fuori 'Felice davvero': TRAP MELODICO nel nuovo artista di Quadraro Basement


PELLE
Esce il 21 febbraio 2020
Felice Davvero
Trap Melodico nel secondo singolo della nuova scommessa di
Quadraro Basement


Con 23:23 ci ha raccontato il baratro, la tristezza e la disperazione che può spingere un ragazzo di vent'anni a farla finita, ora Pelle continua il racconto di una storia vera - la sua - parlando di amore, per la musica, per la vita, per una donna, con Felice Davvero, il nuovo singolo in uscita il 21 febbraio 2020.

Un singolo che arriva dopo i primi riscontri ricevuti da 23:23, e che prosegue il percorso dell'artista con tinte più soft, andando a presentare al pubblico e alla critica una trap quasi d'autore, attenta ai contenuti, che pesa una per una le parole, per restituire a chi ascolta le tante sfumature della felicità. Di una felicità che arriva davvero, e che ci aspetta, se la sappiamo raccogliere e vedere, oltre il baratro.


Dopo 23:23 primo singolo che rappresenta una lettera d'addio alla vita, scritta in un momento di massima depressione, Felice Davvero narra il momento luminoso della prima rinascita, e lo fa con melodia e ritmo, parole ed evocazioni. Un secondo passo verso l'uscita dell'album di debutto del rapper milanese: Assolo, in uscita nel 2020.

In Assolo Pelle mostrerà la sua natura di un narratore di emozioni, prima di tutto quelle vissute sulla "sua pelle": dalla depressione e la solitudine alla forza e il coraggio. Un concept album, il viaggio di una generazione alla scoperta e alla ricerca della serenità attraverso un sound rap e pop dai contenuti quotidiani affidati a un uso della parola ragionato e attento. Dentro ci sono i viaggi di Stefano, gli incontri e la vita di un giovane 26enne "di provincia": c'è Milano, Londra, Barcellona, Jericoacoara, Miami e Ibiza. C'è il suo modo di amare, il modo di amare di un'intera generazione, c'è voglia di amare e di sentirsi amati.

Mi chiamo Stefano Pellegrino, in arte Pelle, ho 26 anni e sono nato a Gattinara, un paese di provincia. Un paese in cui è difficile crescere se non hai occhi per vedere oltre i confini di una micro società con sogni di piccolo taglio. Fu mia madre a persuadermi a scappare letteralmente da quel posto, lei sapeva bene cosa voleva dire sentirsi imprigionati in una vita che non desideri e non voleva che questo accadesse anche a me. Fino a quel momento però, la vita mi strappò dalle mani la possibilità di avere un' infanzia felice. L'argomento principale di cui sentivo sempre discutere in casa erano i soldi. Quei maledetti soldi. Non bastavano mai, ne per avere ciò che gli altri avevano, ne per riuscire ad intravedere un velo di serenità sul volto dei miei. E così, errore dopo errore eravamo rimasti intrappolati in quella che Robert Kyosaki definisce la " corsa del topo", un labirinto di debiti in cui una volta entrati è difficile uscirne. Io però la mia fuga l'avevo trovata: la scrittura. 



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lunedì 17 febbraio 2020

Egreen - Esce oggi il video di "Raddoppio".




EGREEN
Esce il video di "Raddoppio"




Il nuovo album, "Fine primo tempo", in arrivo il 21 febbraio.

Dopo la pubblicazione in digitale, esce oggi su YouTube il video di "Raddoppio", seconda anticipazione del nuovo album di Egreen, "Fine primo tempo", in uscita per Sony Music venerdì 21 febbraio 2020.

"Raddoppio" è un singolo che conferma il cambiamento del rapper lombardo classe 1984 di origine colombiana. Su una produzione musicale di Garelli, infatti, Egreen, oltre a raccontare la sua "nuova prospettiva", mette in chiaro come il suo stile sia capace di esaltarsi anche su ritmi e suoni completamente inediti per i suoi standard.

Il video di "Raddoppio" è diretto da Nicola Bussei e in ogni inquadratura appare Egreen, sempre da solo, anche per sottolineare il carattere personale del brano e del nuovo disco.

La copertina è opera di Moab, che ha curato tutto l'artwork dell'album.

Di seguito la tracklist di "Fine primo tempo".

TRACKLIST
01 Fine primo tempo INTRO
02 Ho sbagliato
03 Raddoppio
04 Idee chiare
05 Le cose
06 Montana o Sosa
07 A tutto campo
08 Massimo
09 Ringrazia
10 Silenzio (feat.Vaz Té)
11 Pensa (feat. Highsnob)
12 Metti a fuoco (feat. Axos)
13 Sangue (feat. Dium)
14 Cronache da Babilonia
15 Fine primo tempo OUTROO


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La dancehall di Elephant Man torna nella Capitale, giovedì 27 febbraio dal vivo agli Ex Magazzini

La dancehall di Elephant Man torna nella Capitale, giovedì 27 febbraio dal vivo agli Ex Magazzini

Torna a Roma dopo cinque anni Elephant Man AKA "The Energy God", fresco dell'uscita del suo ultimo singolo "Find It" (un vero e proprio ritorno alle sonorità dancehall più autentiche) che sta spopolando in ogni angolo dei Caraibi. Al secolo O'Neil Bryan, Elephant Man è uno degli artisti dancehall jamaicani più conosciuti in tutto il mondo; scoperto da Bounty Killer ai tempi della prima formazione chiamata "Scare Dem Crew" insieme a Boom Dandymite, Harry Toddler e Nitty Kutchie, Elephant Man ha avuto un successo internazionale inarrestabile sin dai primi anni 2000.

Personaggio eccentrico nell'abbigliamento e nelle acconciature, controverso nelle liriche delle sue canzoni ma al tempo stesso energico ed esplosivo come pochi, Elephant Man nel 2004 riceve un importante riconoscimento internazionale grazie ad un contratto con la Puma per il suo singolo "All Out".

Autore di numerosissime dancehall hit su ogni "riddim" fondamentale uscito negli anni 2000 (dal "Diwali" al "Coolie Dance"), tra i suoi album possiamo ricordare "Let's Get Physical" (uscito per l'americana Bad Boys Records) e tra le sue collaborazioni possiamo annoverare artisti internazionali del calibro di Wyclef Jean, Lil Jon e Busta Rhymes.

Elephant Man è stato inoltre interprete di alcuni dei maggiori brani dedicati agli "steps" dei dancer: da "Sweep" a "Pon De Riva" al "Gully Creepa", reso celebre dall'atleta Usain Bolt alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 dopo aver battuto il record nei 200 metri.

Può essere considerato attualmente uno degli artisti dancehall giamaicani maggiormente richiesti, grazie soprattutto all'energia che mette sul palco ed al suo bagaglio di hit.

Nell'evento organizzato da Soulfood Promotions, previsto anche il set a cura di DJ Hypa prima e dopo il concerto, hosting a cura di Ragin' Dawgs con la ballerina Woody Helen in collaborazione con JamAttack.

 

Giovedì 27 febbraio

Ore 21.30

Ex Magazzini

Via Dei Magazzini Generali 27, Roma

Ingresso Euro 20

Infoline 3477388184



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sabato 15 febbraio 2020

Esce il primo singolo di Alice “Limiti opposti”




Alice nasce a Treviso il 29 luglio 1998. Diplomata in grafica e comunicazione, lavora come grafica pubblicitaria. Per farsi riconoscere dal pubblico come artista emergente ha deciso di mantenere il suo nome Alice Favaro. Rimane se stessa. Poi, chissà, un giorno potrà sentirsi di trovare un vero e proprio nome d’arte.

La sua passione per la musica nasce a 10 anni, quando inizia a suonare la chitarra, che da piccola suonava anche suo padre. Le si apre un mondo nuovo, un nuovo modo di comunicare. Nel tempo, però, capisce che la chitarra era diventata un accompagnamento alla sua voce e si accorge di avere una predisposizione al canto.

Le piace molto e decide di iniziare a prendere lezioni come hobby. Diventa una vera e propria passione, non se l’aspettava e continua a perseguire ciò che poi diventa un bisogno e un sogno.
Comincia a scrivere testi due anni fa, inizialmente solo pensieri, poi la prima canzone che le fa rendere conto che forse può davvero raccontare qualcosa di vero e nuovo alle persone.
Oltre alle lezioni di chitarra, che smette di prendere qualche anno prima per dedicarsi solo al canto, inizia a prendere lezioni di pianoforte per un anno.

La sua famiglia da sempre appoggia la sua passione con entusiasmo e sostegno in ogni occasione.
A breve uscirà il suo primo singolo e l’emozione è tantissima, c’è molto entusiasmo ma anche paura, perché questa canzone la presenterà ufficialmente al mondo della musica.
Nel frattempo sta scrivendo altri pezzi che non vede l’ora di poter condividere con voi.
Alice è sensibile, sente le cose in maniera forte e decisa, è anche solare e sognatrice, determinata e romantica. In futuro le piacerebbe salire sul palco di Sanremo, dove ha sempre scoperto cantanti e cantautori che hanno fatto parte del suo panorama musicale.

Con il suo primo pezzo spera di poter trasmettere tanta energia, verità e grinta con questo pezzo, che parla di sé e del mondo che ci circonda, pieno di voci che tanto parlano ma non dicono niente.
Il genere che lo identifica è un connubio tra hiphop e soul che mette insieme ritmo e frenesia con melodia e dolcezza, caratteristiche della sua voce. In questo genere si riconosce, si riscopre e butta fuori tutte le sue emozioni.

“Limiti Opposti” prodotto ai Jericho Studios per MMline Production Records 

venerdì 14 febbraio 2020

"Caffeina" è il nuovo singolo dei Flic Floc

"Caffeina" è il nuovo singolo dei Flic Floc

Il giorno di San Valentino il duo veronese pubblica "Caffeina", un brano di post dance provocatorio che ambisce a risvegliare la voglia di dancefloor.

"Caffeina" è l'euforia provocata da un caffè serale preso con la consapevolezza dell'insonnia che ne consegue. Da qui nasce tutta una serie di domande che solo di notte sembrano prendere forma, così proprio come il primo quesito posto all'inizio del testo ("Ma come fate a gestire le erezioni?).

Oltre a questo arriva la creatività frenetica che fa scrivere in maniera compulsiva; la voglia di dormire se ne va definitivamente, anche se rimane la consapevolezza del fatto che gli impegni del giorno dopo e la routine incombono. 

L'arrangiamento ha voluto rispecchiare l'irrequietezza del testo e l'effetto della caffeina stessa, sostanza stupefacente a portata di tutta la gente. 


Flic Floc sono una coppia di cantautori e musicisti che amano fare esperimenti con la musica elettronica, un po' come farebbe un chimico nel suo laboratorio. I loro testi parlano della loro vita quotidiana, e in fondo anche della tua.



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Benedetto Alchieri in radio e nei digital store con il singolo “Zero barriere”




“Zero barriere” è il nuovo inedito di Benedetto Alchieri, il cantautore Cremasco che presenterà “in lancio” la canzone, direttamente da Sanremo, nella settimana del Festival della canzone italiana, non tra gli artisti in gara, ma nelle attività correlate all’ indotto sanremese; i live, performance ed interviste in radio ed in tv, da “Casa Sanremo”, le serate di gala dall’ Hotel “Des Aglais” ed i concerti in piazza, “Club Tenco”, Sanremo tour e le varie novità della kermesse ligure.

La canzone è stata scritta con il co-autore, compositore e producer Federico Terradico, mentre la registrazione, mix&master sono a cura di Tommy Dell’Olio.  A Sanremo, Benedetto Alchieri sarà accompagnato da Mattia Degli Agosti alla batteria e Stefano Squeo al basso, sarà ospite di vari showcase live in tutta Italia, compresi eventi di notevole rilievo e blasone nazionale.

“Zero barriere” mentali ed architettoniche, un testo con spunti di provocazione tagliente, che fonde un bel connubio con l’energia positiva della voce e delle sonorità musicali forti e vivaci.
La canzone è frutto di “un assist” di Cristina Piacentini, fondatrice del “Comitato Crema Zero Barriere - persone sincere, ricche di anime vere”…che vivono la “diversabilità” in carrozzina, dalla nascita o per incidenti di percorso, ed ostacoli della vita.

Proprio Cristina ha proposto a Benedetto di trattare la tematica, perché non tutti possiamo (e nemmeno lo vogliamo), diventare delle “star sotto i riflettori”, ma tutti abbiamo diritto e voglia di partecipare allo spettacolo! goderci un film al cinema, vedere un concerto, recarsi in uno stadio o palazzetto dello sport, fare shopping, vivere la quotidianità in modo dignitoso ed inclusivo, senza inutile pietismo, in assoluta e divertente normalità.

TOX in radio e negli store digitali con il singolo “Coerenti a metà”


Coerenti a metà è il titolo del nuovo singolo di TOX (nome d'arte di Tommaso Caria) giovane cantautore Veronese.

Rappresenta una svolta artistica rispetto al singolo di esordio “Casa Mia” in direzione più elettronica.
Il brano è caratterizzato da un approccio stilistico Pop/trap, racconta dei “difetti” della società giovanile contemporanea: l'apatia, la difficoltà di interazione “reale” al di fuori del mondo social imperante, lo scarso entusiasmo causato dalla convinzione di avere praticamente “tutto” senza grandi fatiche e il fatto di mettere in primo piano gli oggetti di lusso e “l'avere” rispetto alla cultura e “all'essere”.


“Coerenti a metà” rappresenta la difficoltà della gente di vivere appieno le proprie scelte e i propri principi, sempre in mezzo a bivi e in cambi di rotta imprevedibili.
L'esortazione presente nella canzone è invece di trovare il senso della propria vita, percorrendone in pienezza le varie fasi e di “Credere davvero ci possa essere speranza nel buio”.

Produzione Artistica: Alberto Rapetti e Rian Grigoletto presso ORANGE STUDIOS VERONA

Alessandro Innocenti in radio e negli store digitali con “Dimmi come fai”




"Fuori dalla scia" è un album con forte componente autobiografica, il genere musicale spazia tra il country rock, pop e canzoni d'autore, alcune canzoni sono state composte in diversi anni, altre sono recenti, l'album è in vendita sulle migliori piattaforme online.

Alessandro Innocenti è nato a Massa e Cozzile, un piccolo paese situato nella bellissima Valdinievole in provincia di Pistoia, nelle belle colline Toscane.

Fin da piccolo ha sempre coltivato la passione per la musica, ascoltando dischi Rock e cantautori.

Nel tempo libero, ha sempre composto canzoni arricchendo il suo repertorio musicale e, dopo una breve parentesi con il gruppo hard rock dei "Glas" con il quale ha sviluppato alcune delle loro canzoni, Alessandro non si è fermato alla composizione di musiche in Italia ma insieme al gruppo country rock "Ontario", in Svizzera ha registrato il disco "Toscana-Berna Connection", di cui fa parte la sua composizione "Isabelle", inserita anche nel suo nuovo album.

"Dimmi come Fai" è un brano country rock cantautoriale dove l'autore mette in evidenza la continua discussione tra uomo e donna in ambito sentimentale. Argomento attuale della tipologia di vita odierna.




giovedì 13 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: gli HANIA sul prestigioso palco del Nutella stage




Gli Hania sono tra i protagonisti del prestigioso palco Nutella Stage.
Durante il Festival di Sanremo 2020, la band pop-rock capitolina, si è esibita accanto ad altri artisti nazionali ed internazionali su uno dei palchi italiani più importanti di questo 2020.
“Tra palco è città” è il nome della nuova iniziativa della città di Sanremo, progetto di Rai e Rai pubblicità. Una serie di eventi, prolungamenti del Festival della canzone italiana, sparsi per la città. Tra questi anche il “Nutella stage” un enorme palcoscenico in piazza Colombo, a due passi dal Teatro Ariston.
A calcare il prestigioso palcoscenico nelle serate del Festival sono stati Mika, Biagio Antonacci, Gianna Nannini, Emma Marrone, Ghali e tanti altri. Anche gli Hania, band pop-rock dal sound energico e dal look eccentrico, sotto l’etichetta Joseba Publishing di cui è direttore artistico Gianni Testa, si sono esibiti nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, sul palco del Nutella stage.
Tra i brani eseguiti anche “Al centro di un amore”, ultimo singolo pubblicato con Joseba Publishing, un brano che descrive come il coraggio, la forza e la perseveranza possano portare al superamento di qualsiasi limite e confine, preservando la propria relazione da qualsiasi tempesta. Una canzone che ci insegna a gestire le emozioni, nel bene e nel male e che in poco tempo ha raggiunto migliaia di visualizzazioni e stream.

HANIA è una band capitolina di stampo pop rock, composta attualmente dal cantante Vito Iacoviello (che ricordiamo a All Together Now-Canale 5), Michele Kraisky (chitarra), Laura Candela (Basso) e Luca Zamberti (Batteria). Nel 2018 è stato pubblicato il primo lavoro discografico ufficiale dal titolo SPIRITO GUERRIERO, progetto cantato in italiano che fonde il sound del rock americano con quello inglese. I testi dei quattro inediti di questo EP raccontano tematiche sociali, attuali e autobiografiche sono di Gabriele Bertozzi e Vito Iacoviello.
Ma questo è solo l’epilogo di una favola che parte da molto lontano, nella migliore tradizione rock internazionale. Il nome “Hania” (che significa Spirito Guerriero) rappresenta appieno la favola vissuta dal Cantante Iacoviello. La band, al momento sotto contratto con l'etichetta discografica Joseba Publishing, con la direzione artistica di Gianni Testa, sta preparando un nuovo progetto con Giacomo EVA (Amici di Maria, ed autore per Francesco Renga, Dear Jack, ecc..). “Il rock non è arte, è il modo in cui parla la gente normale.” (Billy Idol)

Dopo il successo di “Ti porterò a ballare”, Damiano Mulino in radio con il nuovo singolo “Come l’America”



In radio e sugli store digitali "Come l'America" brano, presente nelle principali classifiche radiofoniche italiane, interamente scritto e composto dallo stesso Damiano Mulino che questa volta si propone al grande pubblico come solista. Ha collaborato con Benji e Fede e suonato con Fabrizio Moro, Annalisa, Ermal Meta

La canzone racconta di un viaggio attraverso le città del mondo e di un incontro casuale con una donna solitaria e sfuggente, "distante come l'America" protagonista dei pensieri dell'artista, delle emozioni e di brevi ma intensi momenti.

Damiano Mulino propone un brano pop commerciale dai suoni giovani e freschi perché questo è lo stile che lo rappresenta e che gli ha permesso di entrare nel mondo della musica sia come cantautore che come autore e compositore, collaborando con diversi artisti italiani come Benji e Fede, Fred De Palma e condividendo il palco con Fabrizio Moro, Annalisa, Ermal Meta e molti altri.

La scorsa estate, Damiano Mulino in featuring con i Salento Guys, ha realizzato "TI PORTERO' A BALLARE", con l'etichetta New Music International, una delle hit estive delle nuove proposte italiane aggiudicandosi la classifica Top 20 radio e tv indipendenti di Earone per oltre 20 settimane e la Top 100 dei brani italiani più suonati nell'anno 2019.

Damiano Mulino, con l'inizio del nuovo anno, si ripropone sempre con New Music International.

Nasce a Lecce il 2 agosto del 1991 e, appassionato di musica fin da piccolo, inizia a scrivere e a comporre le sue prime canzoni già all'età  di 11 anni. Il suo percorso musicale, negli anni, lo porta a diventare un polistrumentista oltre che un cantautore e compositore.


mercoledì 12 febbraio 2020

Enzo Dong - Esce il video di "Bandito" feat. Dark Polo Gang


ENZO DONG


ESCE SU YOUTUBE IL NUOVO SINGOLO
"BANDITO"
FEAT. DARK POLO GANG

Esce oggi su YouTube il video di "Bandito", nuovo singolo estratto da "Dio perdona io no", il primo album di Enzo Dong, uscito a ottobre 2019, che ha debuttato alla posizione #6 della classifica album FIMI-Gfk. Il rapper napoletano ha realizzato questo brano insieme alla Dark Polo Gang, il gruppo romano che, insieme a lui e pochi altri artisti, ha segnato il boom della generazione trap. Non a caso nel testo Enzo Dong fa riferimento ad "Aldilà", brano del 2016 in cui era ospite della Dark Polo Gang. La produzione musicale di "Bandito" è di Andry The Hitmaker.

Nel video, diretto da Johnny Dama, Enzo Dong appare crocifisso (su una E, l'iniziale del suo nome) come un ladrone o, appunto, un bandito, per rappresentare con una provocazione il modo in cui è stato spesso giudicato da quando è iniziata la sua carriera. Tra giochi di luce ed effetti speciali, nel video appaiono pure Tony, Wayne e Pyrex, anche in uno degli scenari tipici dei luoghi in cui è cresciuto Enzo: le vele di Scampia.


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